La festa abusiva nella spiaggia di Palau.
Domenica mattina, la spiaggia di Talmone a Palau è stata trasformata in un ritrovo esclusivo per i passeggeri di uno yacht di lusso, causando un’irruzione clamorosa nella bellezza naturale del luogo. Il party, organizzato per un gruppo di turisti inglesi e francesi, è stato allestito con gazebo, barbecue e persino un campo da pallavolo, tutto rigorosamente senza autorizzazione.
L’invasione è iniziata presto, con i gommoni dello yacht, di proprietà di un milionario americano, che hanno trasportato ospiti e attrezzature sulla spiaggia. I motori dei gommoni, nonostante il divieto di avvicinamento a meno di 200 metri dalla riva, hanno continuato a girare per tutta la mattina, mentre le strutture temporanee venivano montate sulla sabbia.
Alle undici, l’attività dei gommoni non si era ancora arrestata, attirando l’attenzione dei bagnanti. Alle 13:30, dopo numerose segnalazioni, il Comitato sardo “Amici di Talmone” è intervenuto, allertando la Guardia Costiera e la Capitaneria di Porto. Nonostante l’intervento, il party è proseguito fino a quando le autorità hanno ordinato lo smantellamento delle strutture. Il video dell’episodio, diffuso sui social media, ha generato una forte condanna pubblica e sollevato preoccupazioni ambientali.
Le violazioni includevano lo sbarco di gommoni con motori accesi e l’uso di fuochi sulla spiaggia, contro le normative regionali. Il Comitato ha criticato la mancanza di barriere per delimitare la zona di balneazione e ha annunciato l’intenzione di ripresentare la richiesta di installazione di tali barriere per proteggere l’ambiente e i bagnanti. L’incidente segue un episodio simile avvenuto il 15 luglio, quando un grande tender ha scaricato attrezzature per una festa nell’area protetta del Parco Nazionale della Maddalena.