Ritrovato un ordigno della seconda Guerra Mondiale a Porto Rafael

L’ordigno è stato fatto brillare dagli artificieri della Brigata Sassari.

Un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale è stato fatto brillare questa mattina dagli artificieri della Brigata “Sassari”. L’ordigno, un colpo d’artigliera ad azione perforante con caricamento ad alto esplosivo da 57 mm, è stato rinvenuto nei pressi di un’abitazione di Porto Rafael, borgo che si affaccia sull’arcipelago della Maddalena.

Gli artificieri dell’Esercito, intervenuti su richiesta della prefettura di Sassari, hanno operato nel pieno rispetto dei vincoli ambientali, mettendo in sicurezza l’ordigno e rimuovendolo dall’area di macchia mediterranea in cui è stato scoperto. Le operazioni di bonifica sono iniziate alle 10 e 20 di questa mattina e sono terminate alle 11 e 25 con il brillamento del residuato bellico nella cava di Monti Ruiu, a circa cinque chilometri dal luogo del ritrovamento.

Le misure di sicurezza che sono state adottate, vista la specificità del luogo del ritrovamento, hanno coinvolto sia la Croce Rossa, che ha garantito l’assistenza sanitaria, sia i carabinieri della stazione di Palau, che hanno coadiuvato gli artificieri del 5° reggimento genio guastatori di Macomer nell’interdire la zona durante le operazioni di brillamento. I

n Sardegna, come in tutto il territorio nazionale, il ritrovamento di ordigni bellici è un evento tutt’altro che raro. Sono stati numerosi, infatti, gli interventi degli assetti specialistici della Brigata “Sassari” effettuati nel corso degli anni sull’isola. I reparti genio dell’Esercito, anche grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere e all’elevata capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza, operano sia in caso di pubbliche calamità, sia per bonificare il territorio dai residuati bellici ancora presenti sul suolo italiano.

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