Rubano un candeliere dalla chiesa di Palau, il parroco: “Di uno solo, che se ne fanno?”

Chiesa Palau

Nuovo furto dalla chiesa di Palau e l’ironia di Don Paolo.

Vandali ancora in azione nella chiesa di Palau. Questa volta qualcuno ha rubato un candeliere dall’altare della parrocchia Nostra Signora delle Grazie, come ha denunciato (con ironia) recentemente sui social il sacerdote Don Paolo.

Il parroco si è sfogato contro l’ennesimo furto da parte di ignoti ed è rimasto sbalordito per lo strano episodio. “Allora, io capisco che in chiesa si rubino i rosarietti colorati perché sono carini e appetibili – si sfoga Don Paolo, rimasto molto sorpreso dal fatto -. capisco anche che si rubino i soldini delle offerte relative, capisco anche che qualcuno in difficoltà metta i bottoni dei cappotti e i gettoni dell’autoscontro nella questua. Ma arrivare a rubare un candeliere dall’altare mi sembra un tantino eccessivo. Poi almeno li rubassero tutti e due. Di uno solo cosa se ne faranno? Misteri… ma questa volta di poca fede”.

L’annuncio sui social ha fatto arrabbiare i fedeli e i compaesani e ha coinvolto anche altri sacerdoti come Don Gian Franco, della chiesa di Cannigione, che ha raccontato del furto del rituale del culto eucaristico, aggiungendo che di questo se ne faranno molto e che ci vorrebbero più schiaffi in casa. Dal post, infatti, è emerso che non sono pochi i ladri a caccia di cose sacre. Rubano di tutto: candelabri votivi, tovaglie degli altarini del Corpus Domini, ceri e quant’altro. Cosa se ne faranno è una domanda di molti. “Speriamo sia per una cena romantica, e poi magari lo riportano in chiesa”, ha ironizzato una residente.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura