Crisi idrica, Egas avvia i tavoli per San Teodoro e Budoni

Abbanoa

Budoni e San Teodoro al centro di un incontro di Egas.

San Teodoro e Budoni risolveranno presto la crisi idrica. Questa mattina si sono tenuti i primi due dei quattro tavoli di confronto organizzati dall’Egas, ai quali sono stati invitati a prendere parte l’ADIS, il Gestore unico del servizio idrico integrato Abbanoa SpA e i sindaci dei comuni della Baronia maggiormente colpiti attualmente dalla crisi idrica, tra cui San Teodoro e Budoni.

All’incontro c’erano anche i sindaci di Siniscola,Torpè e Posada. La riunione odierna è stata convocata alla luce dell’ultima cabina di regia voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna e la finalità di questi incontri è quella di conoscere ad oggi la situazione legata alle perdite idriche affioranti in questi cinque comuni, ma soprattutto avere un quadro chiaro su quanto gli Enti interessati hanno programmato, finanziato e avviato in questi mesi con l’obiettivo di contenere drasticamente il fenomeno dispersivo.

I primi due tavoli tecnici di questa mattina sono stati dedicati ai comuni di Siniscola e San Teodoro. Si è preso atto, tuttavia, dell’assenza del sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris e il Presidente di EGAS, Fabio Albieri, ha ritenuto necessario affrontare ugualmente gli importanti problemi all’ordine del giorno per stabilire alcune iniziative necessarie.

Durante il tavolo, il Gestore ha convenuto sull’esigenza di  azzerare questa problematiche con un piano di intervento contingentato che porterà alla soluzione entro la fine del mese di giugno, con la consapevolezza che a causa del precario stato di conservazione delle condotte in certi casi la campagna di bonifica potrebbe generare altre rotture, per le quali saranno garantiti tempestivi interventi.

La situazione di San Teodoro.

Nella mattinata odierna si è tenuto il secondo tavolo, dedicato alla situazione del comune di San Teodoro, alla presenza della sindaca Rita Deretta. San Teodoro è il comune dei cinque interessati che ha ricevuto una delle programmazioni più cospicue, perché possiede una rete obsoleta con buona parte delle condotte a fine ciclo.

In questo comune è stata programmata la sostituzione di 16 km di condotte su 45 km totali, circa il 35% dell’intera rete idrica, e saranno realizzati 1500 nuovi allacci. Il finanziamento complessivo per questi interventi è di 11,5 milioni di euro, ripartiti in 8,2 milioni finanziati con il PNRR e 3,3 milioni a valere sui fondi FSC. I lavori imminenti per la quota PNRR sono già stati cantierati e inizieranno a giorni, mentre i lavori finanziati con fondi FSC inizieranno entro il mese di giugno. In questo territorio, il Gestore Unico Abbanoa, sempre a causa del contenzioso con la ditta di manutenzioni, ad inizio 2024 si è trovata a fare i conti con un arretrato di circa 50 perdite affioranti, ma a seguito dell’intervento degli ultimi due mesi ad oggi restano da affrontare 28 perdite che Abbanoa conta di risolvere in 15 giorni lavorativi.

La sindaca di San Teodoro ha inoltre sottolineato l’esigenza di poter contare su una maggiore presenza di personale dedicato alle reti idriche, specialmente con l’approssimarsi del periodo più critico dell’anno legato al flusso turistico, oltre alla necessità di esplorare tutte le strade possibili per garantire una maggiore portata idrica nelle case, specialmente nei mesi più congestionati, con l’ausilio delle risorse provenienti dall’invaso del Liscia, trasportate dall’ acquedotto a servizio degli abitati della Gallura.

A questo riguardo ha chiesto al gestore il massimo impegno a garantire maggior afflusso dal Liscia e al contempo risparmiare l’uso delle risorse provenienti da Maccheronis. Il Gestore si è impegnato a mettere in campo ogni iniziativa per le verifiche necessarie.Nella giornata di domani, giovedì 23 maggio, sono invece programmati i tavoli tecnici con i comuni di Budoni, Torpè e Posada.

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