Elezioni San Teodoro, svolta digitale e spazio al dialogo per il candidato Decandia

Il candidato sindaco di San Teodoro Decandia.

È Luciano Decandia, architetto, il candidato sindaco della lista San Teodoro Sostenibile. Un gruppo composto da giovani, imprenditori ed ex amministratori che fa dell’efficientamento, del riuso e del dialogo i propri cavalli di battaglia. Ed è proprio dalla voglia di riformare l’istituzione comunale, attraverso la digitalizzazione degli archivi comunali, che Decandia vorrebbe partire, per dare risposte più immediate ai cittadini.

Così come intende ridefinire i ruoli di riscossione del Comune in modo da avere una maggiore certezza delle entrate derivanti dalle imposte. Una scelta apparentemente impopolare, ma che passarà attraverso la mappatura del territorio, ancora privo di numeri civici, e da un serrato dialogo con i cittadini, che possano comprendere l’importanza dell’accertamento dei mancati versamenti.

“Vogliamo, inoltre, recuperare i progetti impostati e parzialmente sviluppati dalle precedenti amministrazioni, correggerli, dove necessario e portarli finalmente a compimento – spiega il candidato -. Non vogliamo distruggere quello che di buono è stato fatto dalle precedenti amministrazioni ma valorizzarlo”.

Tra questi la riqualificazione dell’areale costiero e della parte a monte. “Sul territorio di San Teodoro c’è Monte Nieddu, una parte molto importante da valorizzare in cui è possibile creare opportunità di lavoro sui terreni di proprietà Comune presenti in quell’area. Una scelta che porterebbe dei notevoli risvolti sociali”, argomenta Decandia.

“Nel corso della mia attività professionale ho toccato con mano quasi tutti i problemi presenti sul territorio. Non dico di conoscerli tutti, ma quasi – afferma il candidato -. Questo gruppo che abbiamo creato e che mi ha chiesto di rappresentarlo come sindaco ha il vantaggio di saper ascoltare le persone e questo ritengo sia un valore aggiunto, perché permette di acquisire un bagaglio di osservazioni che possono essere verificate e analizzate così da individuare gli obiettivi da raggiungere”.

Dialogo e ascolto, quindi, i baluardi del suo progetto amministrativo. “In caso di vittoria andremo ad amministrare questo territorio cercando di ascoltare tutti i cittadini, non solo quelli che avranno votato la nostra lista –  conclude -. Di conseguenza ritengo che con il dialogo si possa fare qualcosa per la comunità di San Teodoro quando, fino ad ora, sempre si è fatto qualcosa contro qualcuno”.

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