I lavori di Abbanoa a San Teodoro.
Nel quadro degli interventi per il miglioramento dell’efficienza delle reti idriche a San Teodoro, si registra un nuovo passo avanti. Mercoledì 7 maggio è infatti prevista un’ulteriore fase operativa che vedrà i tecnici di Abbanoa impegnati nell’attivazione di nuovi tratti di rete. L’intervento rientra in un progetto più ampio finanziato dai Fondi di Sviluppo e Coesione, integrato da una quota proveniente direttamente dal bilancio del gestore idrico. L’investimento complessivo sfiora i 3,5 milioni di euro e prevede la sostituzione completa di sei chilometri di condotte, tra linee principali e collegamenti alle utenze.
L’attività, che interesserà nello specifico via Silvaredda, comporterà una momentanea sospensione dell’erogazione idrica nella zona centrale del paese, dalle 9:15 alle 17. Durante questa fascia oraria potranno verificarsi cali di pressione o temporanee interruzioni, con un possibile ritorno alla normalità già prima dell’orario previsto qualora i lavori dovessero concludersi in anticipo. Non si esclude inoltre, al momento della riattivazione del servizio, la comparsa temporanea di torbidità nell’acqua a causa delle operazioni di svuotamento e riempimento delle condotte.
Gli interventi in corso rappresentano il secondo lotto di lavori finanziati con fondi Fsc nel territorio comunale e si affiancano a quelli attualmente in esecuzione grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Entrambi gli appalti si inseriscono in un piano complessivo di riqualificazione, resosi necessario per porre rimedio a una rete idrica obsoleta, concepita in passato per un numero limitato di abitazioni e oggi sottoposta a forti pressioni per effetto dell’espansione del tessuto residenziale e turistico.
Lo squilibrio tra domanda e capacità infrastrutturale aveva portato nel tempo a situazioni critiche, soprattutto in alta stagione. Per affrontare questa sfida, Abbanoa ha affidato ai propri uffici tecnici un’accurata mappatura del sistema esistente e una pianificazione mirata degli interventi. Le indagini hanno evidenziato l’ampio utilizzo di materiali plastici datati, oggi inadeguati a garantire un servizio efficiente. La nuova rete, progettata con diametri maggiorati e materiali più performanti, punta ora a colmare queste lacune, garantendo al territorio una gestione più moderna e sostenibile della risorsa idrica.