La Moby resta di nuovo a terra: bloccata anche la nave sostitutiva. Camion bloccati a Santa Teresa

Bloccati i collegamenti per la Corsica.

Sono di nuovo interrotti i collegamenti tra la Sardegna e la Corsica, dopo il lungo stop delle scorse settimane e un breve periodo di ripresa negli scorsi giorni. Oltre venti persone sono rimaste bloccate nell’isola francese dallo scorso martedì 25 febbraio, quando il Bastia ha compiuto l’ultima corsa.

Il Bastia aveva preso servizio tra il 22 e il 23 febbraio, in sostituzione al battello Giraglia, dopo che questo si era incagliato sugli scogli, subendo gravi danni. Da martedì, però le traversate si sono interrotte a causa di condizioni meteo avverse e oggi ai viaggiatori è giunta la notizia che anche il Bastia è fermo in porto, senza possibilità di effettuare la traversa. Alcuni pendolari, già negli scorsi giorni di mal tempo, hanno preso la costosa decisione di affrontare la traversata con barche private a un costo di 50 euro a persona e dovendo lasciare i propri mezzi, auto, camion e tir, al porto di Bonifacio.

Un gruppo di lavoratori stamattina ha organizzato una manifestazione al porto di Santa Teresa alla presenza del sindaco Ilario Pisciottu e delle forze armate. “La situazione non è più sostenibile – dicono gli organizzatori – qua si tratta di decine di persone a cui viene impedito di lavorare”.

“Questo ennesimo blocco – continuano – ha creato disagi non solo a noi lavoratori, ma anche a diverse famiglie di turisti che dalla Corsica sono venute in Sardegna per qualche giorno di vacanza, alcune di queste – specificano – anche con bambini piccoli”. Proprio per venire incontro a queste famiglie si è mobilitato anche il Comune di Santa Teresa, per procurare loro un alloggio per la notte.

Attraverso l’intermediazione della Regione si è venuto a sapere che il guasto odierno riguarderebbe un’elica, sostituita di recente e ancora in garanzia. Mentre a chi si trovava sull’altra sponda delle Bocche, fonti non ufficiali avevano parlato di un errore nella sostituzione dell’olio del sistema di cambio.

Secondo le rassicurazioni fornite dalla Regione e dalla compagnia Moby ai manifestanti, il pezzo danneggiato sarebbe ora in riparazione a Livorno e dovrebbe arrivare in Sardegna durante la notte per poi garantire le traversate a partire dal pomeriggio di domani.

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