Il parapetto doveva essere sostituito con un guard rail.
Kevin Chirra, il giovane di origini galluresi che ha perso la vita nella notte tra venerdì e sabato, avrebbe potuto salvarsi. Il ventunenne alla guida della sua auto, ha centrato un altro veicolo che proveniva dalla direzione opposta e, successivamente, è finito in un canalone, dopo aver sfondato un parapetto.
A quanto pare il tratto di strada incriminato è già stato teatro di una vicenda analoga. Nel 2004, con modalità del tutto simili, è morta una donna, Erika Campeol. Dopo quell’incidente quel tratto di strada avrebbe dovuto essere dotato di un più sicuro guard rail invece del parapetto che non è riuscito a trattenere la vettura del giovane Kevin. Per questo motivo la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per indagare su eventuali responsabili.