Cresce il numero dei pazienti che muoiono nei Pronto soccorso della Sardegna

Sempre più vittime nei Pronto soccorso della Sardegna.

Tre anni fa il Covid faceva il suo ingresso nel Paese e da allora sono cresciuti anche il numero dei morti in Sardegna. Non a causa dell’infezione, quanto piuttosto di quelli al Pronto soccorso, benché vi siano molto meno accesso. A rivelarlo è stato un convegno di Cittadinanzattiva, che sta elaborando diverse soluzioni. I sardi, altresì, sono spesso costretti a viaggiare fuori dall’isola per potersi curare, mentre in altri casi si ricorre alle strutture private.

I numeri delle morti al Pronto soccorso sono emersi da Giorgio Pia, per diverso tempo primario all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. In tutte le strutture della Sardegna, gli accessi nel 2019 erano stati 479.985. Nel 2020 e 2021, in piena pandemia, il boom, mentre lo scorso anno sono stati visitati 328.030 pazienti. Se nel 2019 i morti al Pronto soccorso sono stati 601, nel 2022 si è saliti a 866. Numeri enormi, che spingono alla riflessione.

Le ragioni andrebbero ricercate nell’età media di chi muore, che spesso arriva al Pronto soccorso troppo tardi. Un altro problema è quello del sovraffollamento, per questo si sta pensando ad una diversa gestione dei codici bianchi e verdi.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura