Dal supermercato al tabaccaio, dove servirà (e dove no) il green pass in Sardegna

Le nuove regole sul green pass in Sardegna.

Niente green pass per fare la spesa nei supermercati, discount, ipermercati o altri esercizi al dettaglio, tranne che per il consumo sul posto. Si potrà andare anche a comprare liberamente nei negozi per gli animali e a fare la benzina. Stessa cosa per gli acquisti nelle farmacie, parafarmacie o nei negozi che vendono articolo igienico-sanitari.

Per quanto riguarda quelle attività non contemplate si potrà entrare solo se si ha con sé la certificazione verde, super o base, a seconda dell’esercizio commerciale. Questo è quello che dice il nuovo decreto firmato dal premier Draghi, mirato a limitare lo shopping e non solo a chi non è vaccinato, lasciando, comunque, libero l’ingresso per i servizi necessari, come ad esempio il tribunale. Ma il green pass sarà, però, obbligatorio per accedere negli uffici pubblici come l’Inps, per andare in banca o alle Poste. Confermato anche l’obbligo del green pass per andare dal tabaccaio.

Non occorrerà avere il certificato verde per recarsi dall’ottico o comprare il combustibile per il riscaldamento di casa. Per tutte le altre attività il green pass è obbligatorio invece, in tasca e i controlli saranno a campione. Le nuove norme saranno in vigore anche in Sardegna dal prossimo primo febbraio e seguono la stessa linea restrittiva come è accaduto per l’accesso alle attività della cura alla persona, come barbieri, parrucchieri ed estetisti.

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