I migliori siti archeologici da visitare in Sardegna

La Sardegna è una terra ricca di storia e cultura, con una lunga tradizione di insediamenti umani che risalgono a millenni fa. I siti archeologici sparsi per l’isola offrono una finestra unica sul passato, raccontando storie di civiltà antiche e culture scomparse. In questo articolo, esploreremo i migliori siti archeologici da visitare in Sardegna.

I periodi storici in Sardegna

Prima di immergerci nei siti specifici, è importante capire i periodi storici che hanno segnato la Sardegna nel corso dei millenni. La storia dell’isola può essere suddivisa nei seguenti periodi:

  1. Prenuragico: un periodo preistorico che va dal 450.000 a.C. all’1.800 a.C.
  2. Nuragico: un periodo caratterizzato dalla presenza dei nuraghi, monumenti simbolo della Sardegna, che va dall’1.800 a.C. al 238 a.C.
  3. Fenicio-punico: un periodo di dominazione fenicia e cartaginese che va dal IX secolo a.C. alla metà del VI secolo a.C.
  4. Romano: un periodo di dominazione romana che va dal 238 a.C. in poi.
  5. Altri periodi: includono il periodo bizantino, il periodo giudicale, l’era aragonese e spagnola, il regno di Sardegna, il regno d’Italia e l’era contemporanea.

Ogni periodo storico ha lasciato la sua impronta nella forma di monumenti e siti archeologici che testimoniano la ricchezza e la diversità della storia sarda.

Parco Archeologico di Arzachena

lavoro Arzachena

Il Parco Archeologico di Arzachena, situato nei dintorni della Costa Smeralda, è un’importante area archeologica che comprende diversi siti nuragici. Tra i siti più interessanti ci sono il Nuraghe La Prisgiona, la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu e la Necropoli di Li Muri.

Il Nuraghe La Prisgiona è un grande complesso nuragico con una torre centrale e numerose capanne circostanti. La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu è una tomba preistorica con una maestosa stele. La Necropoli di Li Muri è un insieme di tombe risalenti alla seconda metà del IV millennio a.C.

Nuraghe Santu Antine – Torralba

Il Nuraghe Santu Antine, chiamato anche “La Casa del Re” per la sua maestosità, è uno dei nuraghi meglio conservati in Sardegna. Costruito intorno all’1.800 a.C., questo complesso nuragico presenta una torre centrale e due torri laterali unite da una muraglia difensiva. Il sito offre una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante.

Nelle vicinanze del nuraghe si trovano anche la Necropoli di Sant’Andrea Friu e la Tomba dei Giganti di Sant’Andrea Priu, che testimoniano l’importanza di questa zona durante l’antichità.

Tharros – Cabras

Tharros è un sito archeologico situato nella penisola del Sinis, nella provincia di Oristano. Fondata dai Fenici alla fine dell’VIII secolo a.C., Tharros divenne una delle città più importanti della Sardegna durante il periodo romano. Il sito archeologico di Tharros è un vero e proprio museo a cielo aperto, con resti che spaziano dal periodo nuragico al periodo romano.

Tra i principali punti di interesse di Tharros ci sono le terme romane, l’anfiteatro, il tofet, un’area sacra punico-fenicia, e diverse abitazioni e strade romane ben conservate. La vista panoramica sulla penisola del Sinis rende la visita a Tharros ancora più suggestiva.

Pozzo Sacro di Santa Cristina – Paulilatino

Il pozzo sacro di Santa Cristina è uno dei siti archeologici più affascinanti della Sardegna. Situato nei pressi di Paulilatino, questo sito risale all’età nuragica e consiste in un pozzo con un complesso sistema di scale e corridoi. Il pozzo sacro era utilizzato per scopi religiosi legati al culto dell’acqua.

Ogni anno, durante gli equinozi di primavera e autunno, la luce del sole illumina perfettamente il fondo del pozzo, creando uno spettacolo unico. Questo fenomeno mostra l’ingegnosità e la precisione degli antichi costruttori nuragici.

Nuraghe Losa – Abbasanta

Situato vicino ai paesi di Abbasanta e Ghilarza, il nuraghe Losa è uno dei più imponenti nuraghi presenti in Sardegna. Costruito intorno al 1500 a.C., questo complesso nuragico è caratterizzato da una torre principale a forma di tronco di cono, circondata da tre torri minori. Il nuraghe Losa è un esempio impressionante dell’architettura nuragica e offre una visione unica della vita durante l’età del bronzo.

Terme Romane di Forum Traiani – Fordongianus

Le Terme Romane di Forum Traiani, situate a Fordongianus, sono un importante complesso termale dell’epoca romana. Le terme si trovano nei pressi dell’antico insediamento di Forum Traiani, un centro commerciale di grande importanza nella zona centrale della Sardegna.

Le terme includono diverse stanze termali, tra cui una grande piscina rettangolare e le aree del percorso curativo frigidarium, tepidarium e calidarium. L’acqua termale che sgorga dalle sorgenti circostanti è ancora utilizzata per scopi terapeutici.

Nuraghe Mannu – Dorgali

il Nuraghe Mannu, situato a Dorgali, è un complesso nuragico che sorge maestoso sulla costa a circa 200 metri dal livello del mare, offrendo una vista spettacolare sul Golfo di Orosei. La posizione strategica di questo sito, con le sue alte torri di pietra, fu scelta con cura dagli antichi abitanti per scopi difensivi, sfruttando le barriere naturali che caratterizzano la zona. Tuttavia, oltre alle ragioni militari, questa posizione consentiva anche vantaggi economici grazie agli intensi traffici commerciali che si svolgevano lungo la costa.

Gli scavi condotti presso il Nuraghe Mannu hanno rivelato una sorprendente sovrapposizione di civiltà che hanno abitato la regione nel corso dei secoli. Le tracce della cultura nuragica, risalente all’età del bronzo, si intrecciano con i resti delle epoche successive, tra cui quelli dell’epoca romana. Le evidenze archeologiche comprendono non solo abitazioni e edifici di diverse epoche, ma anche frammenti di tegami, tazze, macine e altri oggetti di uso quotidiano che ci permettono di affacciarsi sulla vita quotidiana di coloro che hanno vissuto in questa terra tanto tempo fa.

Il Nuraghe Mannu è un luogo di grande importanza per gli studiosi e gli amanti della storia, in quanto offre una preziosa opportunità di comprendere la complessità delle culture che si sono susseguite nel corso dei secoli in Sardegna. Esplorare il sito archeologico è come fare un viaggio nel tempo, camminando tra i resti delle antiche mura e immaginando le vicende degli uomini e delle donne che hanno abitato queste terre millenni fa.

Area Archeologica Su Nuraxi – Barumini

Uno dei siti archeologici più importanti in Sardegna è l’Area Archeologica Su Nuraxi a Barumini. Questo villaggio nuragico risale all’età nuragica, intorno al 1.500 a.C., ed è uno dei più grandi dell’isola. Nel 1997 è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

La struttura del complesso nuragico è composta da una torre centrale con quattro torri unite da una cortina muraria. Intorno al nuraghe si sviluppò un villaggio con numerose capanne circolari. La funzione esatta di questo complesso nuragico è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma si ipotizza che avesse scopi religiosi, abitativi o anche militari.

Area archeologica di Nora – Pula

Il sito archeologico di Nora, situato a Pula, è una delle antiche città romane più importanti della Sardegna. Fondata dai Fenici, Nora divenne un importante centro commerciale e amministrativo durante il periodo romano.

La visita a Nora offre l’opportunità di esplorare le rovine delle antiche terme romane, del teatro, del foro, delle case e dei templi. Inoltre, il sito si trova in una posizione suggestiva, con una vista panoramica sul mare.

Anfiteatro Romano – Cagliari

L’anfiteatro romano di Cagliari è un’imponente struttura che risale al I o II secolo d.C. Scavato nella roccia, l’anfiteatro era utilizzato per gli spettacoli di gladiatori, le rappresentazioni teatrali e le sentenze capitali. L’anfiteatro poteva ospitare fino a 10.000 spettatori e presentava tre livelli di gradinate riservati alle diverse classi sociali.

Oggi, l’anfiteatro è aperto al pubblico e offre un’interessante visione della vita durante l’epoca romana.

Conclusioni

La Sardegna è un vero tesoro per gli amanti dell’archeologia e della storia antica. I siti archeologici sparsi per l’isola offrono una visione unica delle diverse civiltà che hanno popolato questa terra nel corso dei millenni. Dalle imponenti torri nuragiche alle antiche città romane, ogni sito archeologico in Sardegna racconta una storia affascinante che merita di essere esplorata.

Contenuto realizzato in collaborazione con la Regione Sardegna – Assessorato al turismo, artigianato e commercio.

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