I nuraghi più belli della Sardegna

‍La Sardegna è famosa per i suoi affascinanti nuraghi, antiche costruzioni in pietra tipici questa splendida isola. Con oltre 7.000 nuraghi sparsi nel territorio, ne abbiamo selezionati sette che sicuramente meritano una visita almeno una volta nella vita. Questi nuraghi sono i più imponenti, meglio conservati e, in alcuni casi, possono essere visitati con l’assistenza di guide esperte per arricchire la tua esperienza culturale e comprendere la loro funzione specifica.

Nuraghe La Prisgiona (Arzachena)

Nel comune di Arzachena, a pochi chilometri dalla famosa Costa Smeralda, si trova il sito nuragico La Prisgiona. Questo sito si estende su una sommità che domina l’area e copre un’area di 5 ettari. Comprende un nuraghe di tipo complesso e circa cento capanne a pianta circolare. All’interno del cortile del nuraghe si trova un pozzo funzionante di oltre 7 metri di profondità, che custodisce numerosi reperti ceramici decorati.

Indirizzo: Coddu Ecchiu, 07021 Arzachena SS.

Complesso Nuragico Palmavera (Alghero, SS)

Il complesso nuragico di Palmavera si trova tra la baia di Alghero e il parco di Porto Conte. Questo insediamento, risalente al 15° secolo avanti Cristo, è composto da un nuraghe complesso e da un villaggio in cui sono state scoperte almeno 50 capanne. Il nuraghe ha un corpo centrale con due torri e, sebbene oggi sia visibile solo per un quarto della sua interezza, un tempo contava circa 200 capanne durante l’Età del Bronzo.

Indirizzo: SS127bis, 07041 Alghero SS.

Nuraghe Santu Antine (Torralba, SS)

Uno dei nuraghi più maestosi della Sardegna è il Nuraghe Santu Antine, conosciuto anche come Sa Domo de Su Re, che significa “La Reggia” o “La Casa del Re” in italiano. Situato a Torralba, nella piana di Cabu Abbas, il Nuraghe Santu Antine è un eccezionale esempio di architettura megalitica. Ha la forma di un triangolo equilatero, con tre torri laterali distanziate di circa 42 metri l’una dall’altra. L’altezza originaria della torre centrale, che si erge al centro del triangolo, misurava 25 metri. L’accesso al nuraghe avviene attraverso un cortile orientato a sud.

Indirizzo: SP21, 07048 Torralba SS.

Su Nuraxi (Barumini, SU)

Su Nuraxi significa “Il Nuraghe” in sardo. Questo villaggio nuragico risale al 16°-14° secolo avanti Cristo ed è considerato il più importante complesso nuragico dell’isola. Scoperto e scavato dall’archeologo Giovanni Lilliu tra il 1950 e il 1957, Su Nuraxi offre una preziosa testimonianza della vita di un villaggio nuragico dell’epoca. Il complesso ruota attorno a una torre centrale quadrilobata, circondata da circa cinquanta capanne a pianta circolare. Si stima che il villaggio potesse ospitare tra i 100 e i 1000 abitanti.

Indirizzo: Viale Su Nuraxi, 09021 Barumini SU.

Nuraghe Genna Maria (Villanovaforru, SU)

Situato su una collina nella regione centro-meridionale della Sardegna, il complesso nuragico di Genna Maria è composto da una torre centrale originaria, costruita nella metà dell’Età del Bronzo, a cui sono state aggiunte in seguito altre quattro torri e un bastione. La posizione dominante a 408 metri sul livello del mare offre una vista panoramica che spazia dal Golfo degli Angeli a Cagliari fino al Golfo di Oristano.

Indirizzo: 09020 Villanovaforru SU.

Nuraghe Arrubiu (Orroli, CA)

Proseguendo verso est nel sud della Sardegna, arriviamo a Orroli per visitare il Nuraghe Arrubiu, noto anche come il Gigante Rosso a causa della sua colorazione dovuta ai licheni che lo ricoprono. Risalente al 1550 avanti Cristo, il Nuraghe Arrubiu è costituito da una torre centrale circondata da altre cinque torri minori, all’interno delle quali si trova una cinta esterna con altre sette torri che formano una seconda cinta muraria difensiva. Con un totale di ventuno torri e una superficie di copertura superiore a 5000 metri quadrati, questo nuraghe è davvero impressionante.

Indirizzo: località Su Pranu, 09061 Orroli SU.

Nuraghe Losa (Abbasanta, OR) e Nuraghe Santa Barbara (Macomer, NU)

Nel centro della Sardegna, a circa 30 chilometri di distanza l’uno dall’altro, troviamo due splendidi esempi di nuraghi. Il Nuraghe Losa ad Abbasanta è uno dei nuraghi meglio conservati dell’isola. La sua particolarità risiede nel fatto che è stato utilizzato per scopi funerari, come dimostrano i reperti trovati al suo interno. Il Nuraghe Santa Barbara di Macomer, leggermente più a nord, si trova in una posizione dominante ed è composto da una torre centrale e da un bastione quadrilobato alto quasi nove metri, che racchiude un cortile a cielo aperto.

Indirizzo Nuraghe Losa: SS 131 Carlo Felice, 09071 Abbasanta OR.
Indirizzo Nuraghe Santa Barbara: località Santa Barbara, 08015 Macomer NU.

Conclusioni

Questi sette nuraghi rappresentano solo una piccola parte della ricchezza e dell’importanza storica dei siti nuragici in Sardegna. Ogni nuraghe ha la sua unicità e bellezza, offrendo una finestra sulla misteriosa e affascinante età nuragica dell’isola. Visitare almeno uno di questi nuraghi ti permetterà di immergerti nella storia millenaria della Sardegna e di apprezzare la maestosità di queste antiche costruzioni di pietra.

Non perdere l’opportunità di scoprire i tesori nascosti della Sardegna e di vivere un’esperienza unica visitando i nuraghi più belli dell’isola. Pianifica il tuo itinerario e preparati a essere affascinato dalla storia e dalla bellezza di questi antichi monumenti sardi.

Contenuto realizzato in collaborazione con la Regione Sardegna – Assessorato al turismo, artigianato e commercio.

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