Le misure della Regione Sardegna.
La Giunta regionale della Sardegna ha approvato una serie di provvedimenti su proposta di vari assessori, spaziando dall’agricoltura all’istruzione, dalle infrastrutture all’equilibrio di bilancio.
L’assessore Gian Franco Satta ha ottenuto il via libera per 10,5 milioni di euro destinati alla creazione di riserve idriche per aziende agricole e antincendio. Le risorse, gestite da Laore, mirano a contrastare la siccità e a supportare le aziende in aree non servite da reti idriche.
L’assessore Antonio Piu ha stanziato 2,2 milioni di euro per l’implementazione del fascicolo informatico degli immobili pubblici. I fondi copriranno 75 edifici su una lista di 293 richiedenti, con l’obiettivo di migliorare la gestione del patrimonio regionale.
Su proposta dell’assessore Emanuele Cani, sono stati destinati 15,35 milioni di euro per infrastrutture nei piani per insediamenti produttivi (PIP) e aree industriali comunali. Ogni progetto potrà beneficiare di un finanziamento massimo di 300mila euro.
L’assessora Ilaria Portas ha introdotto nuove linee guida per le borse di studio universitarie, aumentando l’importo regionale massimo da 126 a 230 euro. Un passo avanti per garantire supporto anche a chi non ha beneficiato di fondi nazionali.
L’assessore Giuseppe Meloni ha annunciato l’impiego di 530 milioni di avanzo di amministrazione e ulteriori 140 milioni per sanità, enti locali e imprese regionali.
Infine, l’assessore Francesco Spanedda ha approvato i criteri di distribuzione di 10 milioni di euro per il personale della pubblica amministrazione regionale e locale, garantendo risorse proporzionate alla forza lavoro.