Soldi alla sanità privata per abbattere le liste d’attesa in Sardegna, l’ok del ministero

Soldi alla sanità privata per abbattere le liste d’attesa.

La Sardegna verso la rimodulazione del Piano d’abbattimento delle liste d’attesa. Il ministero della Salute ha infatti risposto positivamente alla richiesta della Regione per l’impiego nella sanità convenzionata di parte delle risorse già stanziate per la riduzione dei tempi d’attesa, almeno 7 milioni di euro non spesi dalle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche, “alle quali si chiederà un maggiore impegno in relazione anche alle risorse umane che andremo a implementare con un’attenta razionalizzazione della rete”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

“Parliamo di prestazioni ambulatoriali, screening oncologici e di chirurgia programmata per cui il comparto della sanità privata convenzionata potrà dare un contributo importante in termini di abbattimento delle liste d’attesa – precisa l’assessore -. Un sostegno al nostro sistema sanitario che rientra nel ruolo di complementarietà della sanità privata convenzionata rispetto alla sanità pubblica”.

Una richiesta, quella rivolta al ministero, che si è resa necessaria in virtù del limite del tetto di spesa per la sanità privata fissato da Roma. “Sui tetti di spesa – precisa l’assessore – sarà opportuno fare dei ragionamenti a livello nazionale. Dalla ‘spending review‘ del governo Monti è trascorso molto tempo e gli scenari sono cambiati. Nella nostra visione la sanità pubblica avrà sempre un ruolo preminente irrinunciabile, ma è altresì importante riconoscere il ruolo complementare della sanità privata convenzionata, soprattutto in questa fase storica, post pandemia”.

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