Il passaggio in zona gialla.
Da domani, con il passaggio della Sardegna in zona gialla, le regole rimarranno pressoché invariate. L’introduzione del Green pass rafforzato, infatti, ha limitato l’ingresso soltanto a vaccinati e guariti, abolendo le distinzioni sui limiti di capienza, che precedentemente era fissato ad un massimo di 4 persone. Stesso identico discorso per le mascherine all’aperto, che erano previste in zona gialla, ma prima di Natale sono diventate obbligatorie anche in zona bianca.
Se fino a poco tempo fa il cambio di colore incideva sulle chiusure o spostamenti, oggi assume una posizione di rilievo la distinzione tra vaccinati e non, con gli inoculati che potranno accedere alle attività e i no vax sottoposti a diversi limiti. Per avere dei cambi percettibili, è necessario il passaggio in fascia arancione. Anche in quel caso, tuttavia, le distinzioni riguarderanno più che altro i non vaccinati, che non potranno spostarsi tra regioni o comuni diversi.
“Nella quotidianità cambia poco – ha affermato l’assessore alla Sanità Mario Nieddu – Sia per quanto riguarda l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto, ma si tratta di un elemento in più di attenzione considerando che l’incidenza dei casi di coronavirus è risultata troppo alta e il tracciamento dei positivi è sempre più difficile”.