Licia Asara racconta il senso di “Correre insieme per l’autismo”
Sabato prossimo allo Stadio Angelo Caocci andrà in scena la 3^ edizione di “Correre insieme per l’autismo”, manifestazione di grande valore etico ed educativo organizzata dall’Atletica Olbia con il prezioso supporto dell’ Associazione Sensibilmente Onlus. Abbiamo chiesto di raccontare modalità e finalità dell’evento a Licia Asara, fac totum della società podistica olbiese, dalle cui parole traspare una viva emozione: “Siamo orgogliosi di essere riusciti nuovamente a mettere in piedi un qualcosa a cui teniamo in maniera particolare“. L’anno passato circa 800 bambini e ragazzi furono protagonisti di una giornata indimenticabile. “Sarebbe bellissimo replicare quei numeri, ma soprattutto suscitare nei partecipanti e nei presenti la consapevolezza del senso di “Correre insieme per l’autismo”.
Un significato profondo: “Atleti normodotati e diversamente abili che corrono assieme con la stessa linea di partenza verso lo stesso traguardo. Ciò che conta è partire e arrivare. Come nella vita”. Coinvolti gli studenti della scuola primaria che si cimenteranno sulla distanza dei 200 metri, quelli delle medie inferiori che correranno i 300 metri e quelli delle superiori impegnati in una entusiasmante sfida nella staffetta 4 per 100. Ritrovo alle 8.30 ed inizio delle gare alle 9.00. Il momento clou alle 11.30: “La pista sarà occupata dai velocisti della staffetta “Full HD” seguiti dalla professionalità dell’educatore Fabrizio Biancu“. Un frangente fondamentale della giornata. “Il testimone deve arrivare al traguardo. La vera sfida è questa: si parte tutti insieme. E’ la corsa della vita. Durante la quale ciascuno con le sue capacità arriva, raggiungendo un obiettivo”.
Con il passare degli anni il coinvolgimento delle scuole è sempre più sentito. “Questo è indubbio, ma sarò davvero soddisfatta quando “Correre insieme per l’autismo” vedrà la partecipazione di tutti gli istituti cittadini, anche di quelli che il sabato non fanno lezione. I ragazzi si allenano tutto l’anno aspettando questa giornata. Un entusiasmo contagioso che ha un valore immenso e che deve essere vissuto dal maggior numero possibile di alunni e genitori”. Una lezione di vita che lascia il segno. “Si vivono sensazioni che arricchiscono l’anima”.