Alex Hottejan fu tra i protagonisti dello stupefacente salto triplo dalla se rie D alla B1 del Santa Croce.
La Santa Croce Olbia piange Alex Hottejan, uno dei protagonisti di quella straordinaria cavalcata che al termine della stagione ’93-’94 vide la squadra promossa in B1.
Il presidente di quella squadra era Sergio Datome, che presa la squadra in D riuscì nell’impresa della tripla promozione, iniziando nel ’93 il campionato di B2 con 7 vittorie consecutive e terminando al primo posto. Alex Hottejan, ala-pivot ex-Varese dal gran talento, recuperato al basket dopo alcune vicende personali che lo avevano allontanato dallo sport a più riprese rovinandogli la carriera, fu eccezionale protagonista della Santa Croce: 19 punti di media col 57% sui tiri da due e sprazzi di classe che rendevano giustizia alla sua provenienza da categoria superiore.
Insieme a lui quella stagione alla Santa Croce, il coach Paolo Manca, la guardia-ala Maurizio Pedrazzini, il play Federico Manca, la guardia Nicola Paolo, l’ala Gigi Donati, l’altro play Dario Ziranu, e ancora, Tonino Fuss, Davide Lecis, Federico Marcolongo.
Hottejan dopo il basket ha continuato a vivere tra il suo Piemonte e la Sardegna, ultimamente stanziato a Sassari, dove ha operato anche come istruttore cinofilo, coadiutore del cane in IAA tecnico di paragility e collaborando come conduttore col nucleo cinofilo antiveleni del corpo forestale.