Serie A, Cagliari-Napoli termina 0 a 4

Davide Nicola Cagliari NapoliDavide Nicola. Foto Cagliari Calcio.

La sentita sfida tra Cagliari e Napoli.

Cagliari – Napoli è sempre una partita molto sentita, da entrambe le parti. I tifosi del Napoli non hanno potuto dare vita all’illegale corteo per il centro della città in cui si erano prodotti in una recente occasione, ma si sono presentati allo sbarco con uno striscione che la dice lunga sul clima con cui hanno affrontato la trasferta: “A caccia di pecore”.

Il Cagliari si presenta con una inedita maglia nera.

Il primo tempo.

Le due squadre si studiano per qualche minuto, la prima vera occasione sarebbe sui piedi di Piccoli, a tu per tu con Meret, ma sembra addormentarsi, e il suo tiro viene respinto dal portiere azzurro. Poi viene fischiato un fuorigioco. Il Cagliari, a parte, quella piccola sbavatura di Piccoli, non sembra avere timore riverenziale e per i pochi minuti di gioco finora svolti, sembra potersela giocare alla pari con gli ex campioni d’Italia. Piccoli riceve in area, rovesciata, e Buongiorno: colpisce alla schiena il difensore del Napoli che frana a terra. Punizione.

Al 13′ il primo angolo per il Napoli, favorito da un intervento di Mina, oggi in marcatura strettissima su Lukaku. Al 17′ il Napoli trova la rete con Di Lorenzo, il cui tiro viene deviato da Mina nella propria porta,. Reagisce subito il Cagliari, il gran tiro di Azzi viene deviato in angolo da Meret.

Dalla tifoseria del Napoli parte un razzo verso la curva sud, “prontamente” restituito dalla curva cagliaritana. Nel frattempo il Napoli sfiora il raddoppio con Lukaku, il Cagliari si salva con un miracolo di Scuffet. E’ il 25′ la partita viene interrotta, il capitano del Napoli si avvicina alla tifoseria, lo stadio intero urla “fuori, fuori”, rivolto ai tifosi del Napoli. La protesta delle Curva Nord è veemente, piovono fumogeni in campo, scoppiano petardi a raffica.

La partita riprende.

La partita è ripresa dopo 6 minuti. Viene nuovamente sospesa al 33′ per un minuto, ancora petardi dalla Nord. Il Cagliari batte l’angolo e sfiora la rete, Scuffet respinge ancora.

Al 41′ Piccoli svetta e tira in porta di testa, il pallone viene respinto da Meret. Sono 8 i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al 49′ pallone in area di Augello, Piccoli svetta ma viene spinto, l’arbitro lascia proseguire. Un minuto dopo lo stesso Piccoli riceve un passaggio morbido in area di Luvumbo, ma svirgola col destro. Contropiede del Cagliari, riceve Luvumbo, Piccoli si smarca, il pallone è per lui, ma il suo tiro viene deviato da Meret in angolo. Su calcio d’angolo il Cagliari colpisce il palo con Mina e poi con Marin, ma l’azione era viziata da fuorigioco.

Il primo tempo termina col vantaggio del Napoli, ma il Cagliari è vivo e può giocarsela fino alla fine.

Il secondo tempo.

Il Cagliari torna in campo con Adopo al posto di Deiola. Il Cagliari sfiora ancora la rete con Luperto, di testa. Poi Luvumbo raccoglie la respinta di Meret e tira , ma il pallone finisce fuori. Il Cagliari parte in contropiede, ma l’arbitro ferma tutto. Un giocatore del Napoli è a terra nella propria area. Al 55′ un siluro di Marin colpisce ancora la traversa. Poi Lukaku, annullato oggi da Mina, stende il colombiano per frustrazione, e rimedia un giallo. Esce Azzi, buona prova la sua, ed entra Zortea, all’esordio col Cagliari, Kingstone entra per Gaetano. Il Napoli non esce dalla propria metà campo da diversi minuti, il Cagliari parte in contropiede, ma Piccoli perde ancora il pallone.

Il Napoli dilaga.

Al 67′ Kvaratskhelia parte in contropiede, Luperto non riesce a fermarlo, e l’attaccante beffa Scuffet. La dura legge del gol dà ancora una volta una lezione al Cagliari di Nicola: inutile attaccare tanto, se non si butta dentro il pallone. Adopo al 67′ avrebbe il pallone giusto, è il tiro, purtroppo, ad essere sbagliato. Al 70′ Scuffet anzichè allontanare il pallone durante un disimpegno, serve Kvaratskhelia, che vede Lukaku tutto solo, l’attaccante, che è stato umiliato, calcisticamente, per tutta la partita, da Mina, trova incredibilmente la rete. Lo stesso colombiano pochi minuti dopo rimedia un giallo al limite dell’area. Entra Makoumbou per Marin, entra Pavoletti per Piccoli.

Il Cagliari attacca in modo disordinato, il Napoli è sazio e non corre più. I tifosi del Napoli cantano “andate tutti a pascolà” e “pecore, lalalalala”, perchè se le altre tifoserie insultano loro, scoppia il caso nazionale, ma loro possono insultare chi e come vogliono, a quanto pare. concessi 3 minuti di recupero. Si aspetta solo il fischio finale, ma al 48′ Buongiorno segna il poker per il Napoli.

La curva del Cagliari: “Rispetto per Cagliari”.

Termina per 0 a 4 in favore del Napoli, dopo un primo tempo combattuto e aperto, e un arrembaggio sterile del Cagliari all’inizio del secondo, poi il Napoli ha dilagato sul finale.

La squadra, con il mister davide Nicola in testa sono andati sotto la curva, quasi a scusarsi per il pessimo risultato, i tifosi hanno urlato in coro “Rispetto per Cagliari”. Si chiude così una partita che nel primo tempo aveva fatto sperare in un finale ben diverso.

Il tabellino.

CAGLIARI
Titolari: Scuffet, Augello, Obert, Luperto, Deiola, Marin R., Mina, Zappa, Azzi, Gaetano, Luvumbo
Allenatore: Davide Nicola
In panchina: Ciocci, Sherri, Adopo, Lapadula, Viola, Zortea, Jankto, Wieteska, Palomino, Makoumbou, Pavoletti, Kingstone, Felici

NAPOLI
Titolari: Meret, Buongiorno, Lukaku, Rrahmani, Politano, Di Lorenzo, Mazzocchi, Spinazzola, Lobotka, Kvaratskhelia, Anguissa
Allenatore: Antonio Conte
In panchina: Contini, Caprile, Juan Jesus, Gilmour, Neres, McTominay, Rafa Marin, Olivera, Simeone, Zerbin, Ngnoge, Raspadori, Folorunsho

ARBITRI
Arbitro: Federico La Penna (Roma 1)
Assistenti: Giovanni Baccini (Conegliano), Christian Rossi (La Spezia)
Quarto ufficiale: Antonio Papanui (Rimini)
VAR: Daniele Paterna (Teramo), Davide Massa (Imperia)

RETI: 17′ Di Lorenzo (N), 67′ Kvaratskhelia (N), 70′ Lukaku (N), 48′ Buongiorno.

AMMONIZIONI: 56′ Lukaku (N), 74′ Mina (C)

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