È finita l’avventura in CAN del “fischietto” Antonio Giua di Calangianus.
Antonio Giua, 37 anni, di Calangianus, arbitro della sezione AIA di Olbia, da oggi non è più ufficialmente un arbitro della CAN. È arrivata pochi minuti fa, infatti, l’ufficialità della dismissione di alcuni arbitri da parte della Associazione Italiana arbitri dalla canna, l’organico degli arbitri di serie A e B. “La CAN dimagrisce – ha affermato Zappi, presidente nazionale dell’AIA in conferenza stampa – e lo fa perché prima non c’era una turnazione utile e questo penalizzava la crescita dei giovani”. L’organico della CAN passerà, infatti, dai 47 arbitri dello scorso anno a 42. Mentre il numero degli assistenti scenderà da 84 a 76.
Gli arbitri dismessi.
La motivazione data dall’aia consiste in un obiettivo di crescita dei giovani: troppi arbitri sarebbero stati di ostacolo a una turnazione utile a far fare esperienza agli arbitri di nuovo inserimento nell’organico della CAN. Gli arbitri dismessi sono: Gianluca Aureliano per motivi di età, Francesco Cosso, Antonio Giua, Marco Monaldi, Alessandro Prontera, Daniele Rutella e Gabriele Scatena per motivi tecnici, Davide Ghersini per raggiunto limite di permanenza nel ruolo. Alle dismissioni si aggiungono le dimissioni volontarie di Daniele Orsato, e di Alberto Santoro.
La celebrazione della sezione AIA di Olbia.
La sezione AIA di Olbia ha ringraziato il proprio tesserato con un video emozionale, celebrativo della sua carriera, pubblicato sui profili social sezionali.