L’analisi della partita.
L’Olbia si aggiudica il primo confronto tra i professionisti con l’Arzachena: 2 a 1 per i bianchi il finale del derby di Coppa Italia disputato al “Bruno Nespoli”. Un caldo asfissiante condiziona la partita imponendo ritmi blandi ai ventidue in campo. L’Olbia schiera a sorpresa tra i pali Van Der Want in quanto Aresti ha un risentimento alla spalla. Mereu sceglie la coppia d’attacco Kouko-Ogunseye con Ragatzu inizialmente in panchina. Sull’altro fronte mister Giorico è squalificato e a sostituirlo è Fresi. In avanti il duo Sanna-Vano.
Dopo 25 minuti di studio sfiorano il gol gli ospiti con Vano che obbliga Van Der Want ad un intervento da campione per deviare in angolo la sua spizzicata. Sanna lambisce il palo subito dopo, ma a passare, con grande freddezza è l’Olbia. Al 33′ Kouko va via in slalom a a sinistra e crossa per il tuffo di testa di Ogunseye che non dà scampo a Ruzittu. All’inizio della ripresa l’Arzachena alza il baricentro: dentro Lisai per Taufer.
L’Olbia appare comunque più tonica (gli smeraldini hanno iniziato la preparazione da soli 10 giorni) e controlla il gioco raddoppiando al 20′ con l’appena entrato Ragatzu che fulmina Ruzittu dal limite. La gara sembra chiusa, ma l’Arzachena reagisce mostrando compattezza e al 33′ accorcia le distanze con Lisai che trasforma con un destro a girare all’incrocio dei pali una punizione concessa per fallo di Dametto su Vano. Nel finale l’Olbia rintuzza con tranquillità i tentativi arzachenesi e porta a casa i primi tre punti stagionali guadagnandosi anche il riposo di domenica prossima, data in cui l’Arzachena affronterà (sempre al “Nespoli” stante l’indisponibilità del “Biagio Pirina”) la Viterbese Castrense, terza componente del mini girone di Coppa.
