Un rigore sbagliato al 92′ nega il successo al Porto Rotondo.
Il Porto Rotondo si mangia letteralmente le mani al termine del match pareggiato al Caocci con lo Stintino (1 a 1 il finale). La squadra di Simone Marini getta alle ortiche un calcio di rigore in pieno recupero e lascia per strada due punti fondamentali al cospetto di un avversario apparso ampiamente alla sua portata. Gli olbiesi, privi degli squalificati Usai, Mulas e Muroni, cercano subito di imporre il loro gioco riuscendo tuttavia a concludere a rete soltanto al 20′ con uno splendido destro a giro di Piccinnu dai 18 metri che si perde fuori di un niente a portiere battuto. Gli ospiti si fanno avanti nella seconda parte della prima frazione e al 43′ Borrotzu incorna un bel cross di Muglia spedendo a pochi centimetri dal montante destro.
Al 5′ della ripresa passa lo Stintino con Valenti che risolve una mischia in area successiva ad un corner battuto da Muglia. Il Porto Rotondo reagisce immediatamente e all’8′ la punizione di Mascia impegna a terra Selva. Il pareggio giunge al quarto d’ora esatto quando Kozeli (nella foto) aggancia in piena area un lancio di Budroni e, dopo essersi girato, beffa Selva con un delizioso esterno destro. Sulle ali dell’entusiasmo i galluresi costruiscono una limpida opportunità per il raddoppio: al 20′ Piemonte imbecca Kozeli che al volo supera Selva, ma la sfera si perde a lato di un soffio.
La supremazia territoriale olbiese sfocia al 31′ in una bella conclusione dal limite del baby Saggia che Selva annulla con difficoltà in due tempi. Il pressing finale dei padroni di casa provoca un sacrosanto calcio di rigore al secondo minuto di recupero allorchè Valenti cintura Muzzu. Sul dischetto si presenta Fresi (subentrato al 35′ a Piccinnu) ma il suo destro rasoterra è intuito da Selva che devia in angolo con la punta delle dita. Al 49′ i turritani vanno ad un passo dal colpaccio con Borrotzu che gira a pochi metri dalla porta mancando di pochissimo il bersaglio. Domenica prossima per i biancazzurri difficile trasferta a Guspini.