L’analisi della partita del Porto Rotondo.
Il Porto Rotondo interrompe la sfortunata serie di risultati negativi tra le mura amiche, battendo per 1 a 0 il forte Taloro Gavoi in una partita in cui era importante vincere e ritrovare fiducia e certezze smarrite con i risultati negativi.
“Sono più stanco di quando gioco e sono contentissimo – racconta Giovanni Rassu – allenatore per la seconda volta in stagione in sostituzione di Simone Marini, squalificato per due giornate -. In settimana siamo stati sempre positivi, sereni, e determinati nel preparare la partita per vincere, nonostante il valore degli avversari. A differenza delle altre volte non abbiamo regalato il primo tempo e abbiamo risposto colpo su colpo. La loro doppia ammonizione con successiva doppia espulsione ha sicuramente inciso. Poi 9 contro 11 eravamo avvantaggiati, ma abbiamo cercato di ragionare senza forzare le giocate. Abbiamo cercato il gol ed è arrivato il gran gol di Varrucciu di testa, poi abbiamo continuato a giocare su questa falsariga. Abbiamo concesso degli angoli, e c’è stato un calo, forse un po’ di paura dovuta al precedente periodo negativo, ma abbiamo retto e portato a casa la vittoria. La volevamo a tutti i costi, e approccio, sacrificio, voglia e concentrazione sono stati fondamentali per l’obiettivo. Ci serviva sbloccarci in ottica classifica e mentalmente. Siamo stati super.”.
La partita è stata come un secondo esordio per il 17enne Davide Delogu, mezzala ex Primavera dell’Olbia, dopo quello durato pochissimi minuti contro il Castiadas: “Ho saputo prima di iniziare la partita che sarei stati titolare. sentivo un po’ di tensione all’ingresso in campo, ma mi sono divertito Dopo la prima giocata buona è venuto tutto da sè. Partita difficile, con molto nervosismo in campo, ma per fortuna è andata bene. Abbiamo vinto e questo ci dà più fiducia, perché pur giocando bene, abbiamo perso delle partite.” Per un giovane che entra a far parte di una nuova squadra è fondamentale il rapporto coi “grandi”: “Qui mi sono trovato bene subito, i compagni più grandi danno molti consigli e caricano prima della partita. Se sbagli ti correggono, ma sempre in maniera costruttiva, e questo dà una mano a migliorare”.