Calcio, Rotelli del Porto Rotondo sullo 0 a 6 di Castiadas e le prossime partite

Le prossime due fondamentali partite sono in casa.

Dopo la vittoria col Castiadas, Graziano Rotelli, allenatore in seconda e preparatore atletico del Porto Rotondo, ha analizzato la partita e i prossimi impegni degli olbiesi.

“Quella col Castiadas – afferma Rotelli -, è stata una partita con poca storia tecnica, sinceramente. Nel primo tempo c’è stata un po’ di partita. Hanno provato a tenerci festa, e noi abbiamo avuto il torto di farci trascinare nel loro gioco confuso. Il loro tema era pallone lungo a cercare il giocatore di punta, fino all’azione del primo gol, con una bella azione di Piemonte e il tap-in di Ruzzittu. Nel primo tempo le loro azioni sono state molto confuse, come in tutto il resto della partita. Non hanno fatto un tiro in porta, non glielo abbiamo permesso perchè siamo stati molto attenti. Nel secondo tempo siamo stati molto più determinati, abbiamo giocato palla a terra, allargandoci, e abbiamo trovato gli sbocchi per i nostri attaccanti”.

Un Castiadas molto cambiato dall’inizio del campionato, con alcuni nuovi giocatori in sostituzione dei pezzi migliori, che hanno lasciato la squadra da diverse settimane, e molti innesti dalla squadra Juniores, che si è ritirata dal campionato. La vittoria per 6 a 0 dimostra che il Porto Rotondo è in ottima salute, ma non può essere considerata una vera e propria prova di forza, visto il dislivello tecnico e tattico tra le due squadre.

“Non gli abbiamo consentito di fare la partita che volevano impostare, non siamo caduti in provocazioni, non abbiamo fatto falli inutili, abbiamo preso 2/3 ammonizioni su falli di gioco. Siamo in salute, siamo in fiducia, lavoriamo bene in settimana, ma siamo consapevoli che abbiamo davanti molte prove dure, e non abbiamo ancora fatto “niente”. Adesso abbiamo delle prove molto difficili e dobbiamo tenere questo atteggiamento e questo modo di essere umili come abbiamo fatto oggi nel secondo tempo, perchè poi abbiamo le soluzioni davanti. Con oggi siamo il terzo migliore attacco del campionato, e ci stiamo avvicinando alle squadre di centro classifica che ci avevano staccati. Quindi adesso dobbiamo metterle nel mirino, col lavoro e con l’umiltà dimostrate anche contro il Castiadas. Le prossime due partite sono in casa e dovremo sfruttare al meglio, restando coi piedi per terra, lavorando, con pragmatismo e praticità, senza perdere l’atteggiamento che abbiamo messo tanto a raggiungere e che ci vuol poco a perdere: bisogna restare concentrati. Ma i ragazzi sono molto consapevoli di questo, lo stanno dimostrando con la condotta, sapendosi adattare alle situazioni in campo, cosa che all’inizio era mancata. I valori tecnici e i giocatori sono gli stessi, mancava solo l’atteggiamento giusto. E se riusciamo a tenerlo sono sicuro che riusciremo a salvarci”.

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