Europei di Tiro con l’Arco di Olbia rimandati, ma resta un buco di 140mila euro

I campionati europei Paralimpici di Tiro con l’Arco.

Nulla è perduto, ma c’è un buco da ripianare di circa 140mila euro. I campionati europei Paralimpici di Tiro con l’Arco, che si sarebbero dovuti tenere a Olbia dal 18 al 25 aprile 2020, verranno “recuperati” il prossimo anno dal 30 aprile al 9 maggio.

E l’importanza dell’evento, assicurano i component di World Archery e World Archery Europe, non verrà scalfita di una virgola, considerato che l’appuntamento gallurese continuerà ad essere una gara internazionale molto rilevante, con trentadue nazioni partecipanti e valida come qualificazione continentale per Tokyo 2021. Tra le protagoniste anche la rappresentativa italiana, con 7 pass per le paralimpiadi in saccoccia, che dopo l’happening olbiese potrebbero lievitare ulteriormente.

Fin qui tutto bello, ma la società Arcieri Torres di Sassari, organizzatrice della competizione, ha già anticipato molte delle spese, prenotato le strutture, comprato il necessario, per un ammontare di 140mila euro. Il coronavirus, come si sa, ha poi bloccato tutto. “Sebbene la manifestazione non sia andata a compimento – dice il vicepresidente nazionale della FITARCO Paolo Poddighe – a mio parere la Regione dovrebbe farsi carico delle spese già fatturate. Il problema investe coloro che, come gli Arcieri Torres, si trovano in questa situazione. Sicuramente va trovata una forma per venire incontro a tutti quanti”.

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