Calcio, mister Degortes confermato dal Berchidda: terza stagione con i bianconeri

Terzo anno consecutivo sulla panchina bianconera per Degortes.

Gianpaolo Degortes (nella foto di Federico Dente) allenerà il Berchidda per il terzo anno consecutivo. La società bianconera, militante in Prima Categoria, ha voluto dare seguito alle due ottime precedenti annate del tecnico olbiese. “Siamo riusciti a riportare nel paese l’amore per la squadra. Un traguardo che ci riempie di orgoglio”. Gianpaolo Degortes, al termine di una carriera di spessore tra i dilettanti come difensore centrale, inizia ad allenare nella stagione 1999/2000 nel settore giovanile del Tavolara. L’esordio tra i “grandi” due anni dopo con la guida del Golfo Aranci in Promozione.

Il passaggio al Budoni come secondo di Antonello Bagatti fa registrare due promozioni consecutive: “Partendo dalla Prima conquistammo l’Eccellenza Regionale”. Per Gianpaolo Degortes l’impegno è massimo. “Allenavo anche la formazione juniores. Ero al campo dal pomeriggio alla notte sette giorni su sette“.

In Eccellenza l’incarico di “head coach” con il prezioso aiuto del fido Mario Varrucciu. “Arrivammo agli spareggi nazionali. Dopo aver eliminato gli emiliani Formigine ci trovammo di fronte la Civitavecchiese“. 2 a 2 a Budoni e 0 a 0 nel Lazio per un mancato salto di categoria dal sapore amarissimo. “Mancò veramente poco. Una disdetta“.

Olbia Femminile, Brunellese, e Buddusò precedono la prima chiamata del Berchidda. “Arrivai a metà stagione con 4 punti all’attivo. Nel ritorno ne totalizzammo 27 ma non fu sufficiente per salvarci”. Il purgatorio in Seconda dura solo una stagione: “Stravincemmo il campionato con numerosi turni di anticipo”. Gianpaolo Degortes si prende cura successivamente degli Allievi Elite dell’Olbia e della juniores del Porto Rotondo con cui vince il girone e partecipa ai playoff regionali.

Degortes ha guidato generazioni di atleti. “Rispetto a prima i ragazzi sono viziati. Dipende molto dall’educazione permissiva” E sotto l’aspetto tecnico? “Manca la tecnica di base. Sin dagli esordienti si bada esclusivamente al risultato. Un grave errore che non permette inoltre di formare il carattere del giocatore che quasi sempre al termine del percorso nelle giovanili si perde“.

Berchidda oasi felice. “Il presidente Antonello Craba e lo sponsor Giovanni Calvisi si fanno in quattro affinchè non manchi nulla”. Una rosa quasi tutta berchiddese. “Fatta da calciatori-dirigenti che rinunciano ad andare a giocare fuori per vestire gratuitamente la maglia bianconera”.

Un miracolo che ha dato già importanti riscontri. “Il primo anno abbiamo dato forma al complesso.  Il secondo siamo migliorati, ma non siamo riusciti a mettere in pratica il cambio di passo“. Ecco individuato l’obiettivo del Gianpaolo Degortes ter. “Vorrei che si concretizzasse quel salto di qualità che ci consentirebbe di assaporare grandi soddisfazioni”.

Quali gli strumenti necessari? “L’intelaiatura è già valida. Sono necessari pochi acquisti mirati. Elementi capaci di trasmettere la definitiva mentalità vincente ad un gruppo eccezionale all’interno del quale stanno crescendo a vista d’occhio sia a livello tecnico che dal punto di vista umano tantissimi giovani di Berchidda”.

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