E’ Mattia Fresu, promessa del calcio sardo, il giovane deceduto in seguito all’incidente di Berchidda

Incredulità e sgomento nel mondo dello sport sardo.

Mattia Fresu, il ragazzo deceduto questa mattina a Sassari in seguito all’incidente di ieri a Berchidda, era un giovane giocatore della S.S. Berchidda Calcio. L’atleta, classe 2003, 16 anni non ancora compiuti, aveva esordito nello scorso campionato in prima squadra a Viddalba contro il Coghinas – 3 a 0 per il Berchidda -, nonostante la giovanissima età, collezionando sei presenze nel campionato di Prima Categoria, di cui due partendo da titolare. Mancino, promettentissimo centrocampista, si disimpegnava con classe, combattività e ottima tecnica nel ruolo di regista o mezz’ala, meritando anche la convocazione nella Rappresentativa Provnciale Allievi.

La S.S. Berchidda piange la prematura scomparsa del suo atleta Mattia Fresu. Sentiamo nel cuore un vuoto incolmabile per aver perso un ragazzo d’oro e un promettente calciatore che solo pochi mesi fa, a 15 anni, aveva fatto il suo esordio in Prima Categoria. Ci stringiamo attorno a Gianfranco, Patrizia, Gabriele e tutti i famigliari. Caro Mattia, stai tranquillo che non verrai mai dimenticato“, si legge in un commosso comunicato della sua squadra di calcio di appartenenza.

La F.I.G.C. ha esternato il proprio dolore nelle parole di Gian Piero Pinna, Consigliere Federale Regionale di riferimento per la Gallura, profondamente colpito dalla tragedia: “È sempre difficile esprimere le proprie sensazioni quando un ragazzo di 16 anni termina il proprio percorso di vita. Lo è ancora di più quando quel ragazzo è stato parte della propria vita sportiva, Mattia era uno tosto, un talento vero, disciplina, educazione e perseveranza nel voler raggiungere i propri obbiettivi erano le sue qualità più evidenti, che lo hanno portato nel giro delle rappresentative. Mi faccio portavoce del presidente del C.R. Sardegna Gianni Cadoni, di tutti i colleghi consiglieri e degli impiegati della federcalcio sarda, ci uniamo al dolore che ha colpito la famiglia Fresu e la S.S. Berchidda“.

Ma sono numerosi i messaggi di cordoglio dal mondo dello sport sardo. Dalla Polisportiva Luogosanto alla ASD Rassinaby Racing di Berchidda, che ha diffuso un lungo comunicato: “Ciao Mattia, eri troppo giovane per volare via così prematuramente. Avevi soltanto 16 anni e neanche compiuti. Oggi Berchidda si è spenta con te, il paese sembra congelato in una giornata estiva nella tristezza più profonda per una tragedia che non poteva, non doveva succedere. Pratichiamo il motorsport e conosciamo il pericolo e i rischi che ne derivano. Parliamo spesso di incidenti e pensiamo sempre al peggio, lo dobbiamo fare, nella speranza che non accada mai quello che è successo ieri. Come tutti, ancora increduli dell’accaduto, ci stringiamo alla Tua famiglia piccolo Mattia, mancherai tanto a tutti noi ma resterai vivo nei nostri ricordi“.

Mattia non è l’unico giovane promettente calciatore sardo ad aver perso la vita in circostanze tragiche durante questa sfortunata estate. In giugno, il quindicenne Gabriele Cipolla, giovane fantasista della GialetoSerramanna – è stato investito da un treno, perdendo la vita sul colpo. All’inizio della settimana ha invece perso la vita Andrea Tiepido, 18enne, giocatore della ASD Futura Calcio SalesSelargius, anche lui in un tragico incidente stradale.

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