L’Offshore saluta Porto Rotondo: “Arrivederci al 2019”

L’evento torna a Porto Rotondo dopo 30 anni.

Dopo oltre trent’anni, è tornato l’offshore a Porto Rotondo in veste completamente rinnovata con il nuovo campionato italiano realizzato da Uno Agency in collaborazione con la Federazione Italiana Motonautica FIM-CONI, l’amministrazione Comunale di Olbia ed il Consorzio di Porto Rotondo.

I bolidi del mare si sono sfidati oggi nella baia d’ingresso di Porto Rotondo in un mare cristallino, ma leggermente mosso con vento intorno ai 16 nodi.

Per la categoria 5000 si sono dati battaglia il Team vincitore Yacht Club Como (Barlesi/Barone), già vincitori a San Felice Circeo e campione mondiale in carica, seguito da Gasbeton (Bacchi/Carpitella) e Hoses Technology (Montevoci/Fagnani).

Nella Categoria Endurance Sport ha vinto il Team Produttori di Manduria (Longo/Cucurnia) mentre la seconda posizione è stata conquistata dal team belga Silver Racing (Coppens/Hotschaele). Gli altri equipaggi di questa categoria si sono ritirati a pochi giri dalla fine a causa di guasti tecnici dovuti alle condizioni del mare.

Anche per la Categoria Endurance Boat sono giunti al termine solo due team: il Team Tascia (Cesati/Berardi) seguito dall’unica presenza femminile Caterina Croze su Focchi Xtreme.

Infine, la Gara di oggi è valsa anche come seconda Gara del Campionato Europeo 3D, combattuta in unica tappa proprio qui a Poto Rotondo, dove hanno vinto il titolo Serafino Barlesi ed Alex Barone del Team Yach Club Como seguiti da Gasbeton e Hoses Tecnology.

L’appuntamento è ora per il prossimo anno. L’assessore al Turismo di Olbia Marco Balata ha annunciato la volontà di rinnovare l’impegno sportivo. “Ne ho già parlato con il sindaco Settimo Nizzi”, assicura. Una scelta condivisa con gli organizzatori della manifestazione, che vorrebbero creare in Porto Rotondo una tappa fissa per le gare.

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