Il Porto Rotondo riparte contro il Monastir, l’allenatore Marini: “Sarà un’altra finale”

La squadra continua a guardare con fiducia la corsa verso la salvezza.

L’avventura in Coppa Italia è terminata mercoledì pomeriggio. Al Quadrivio la Nuorese ha bissato il successo del match d’andata, condannando il Porto Rotondo ad abbandonare la competizione. Ma il tecnico dei biancocelesti Simone Marini può ritenersi comunque soddisfatto dei segnali mostrati dai suoi: “Un po’ per scelta e un po’ per necessità ci siamo presentati in campo con sole tre conferme rispetto all’undici titolare di Muravera – spiega il mister – la gara è stata utile per valutare alcuni giovani del nostro vivaio e per testare chi fino a ora ha giocato meno.

Nel primo tempo abbiamo avuto qualche buona chance, mentre nel secondo, dopo il rigore in favore della Nuorese, non siamo più riusciti a riprendere la partita. Peccato, ma credo che questa occasione sia propizia per sottolineare anche il grande lavoro che la società sta compiendo con il settore giovanile. Si stanno affacciando alla prima squadra ragazzi bravi e preparati. Non è un caso se il Porto Rotondo viene preso come modello quando si parla di vivaio”.

Le attenzioni in casa olbiese sono rivolte all’importantissima sfida di domenica pomeriggio, quando al Caocci arriverà il Monastir: “Per noi sarà un’altra finale – prosegue Marini – non è semplice immaginare che tipo di gara potrà essere. Di certo il Monastir è una squadra organizzata e molto dinamica. Sbilanciarci eccessivamente potrebbe risultare fatale, ma al tempo stesso non potremo permetterci di impostare la gara in maniera troppo difensiva. Aspettiamo di vedere anche in quali condizioni fisiche arriveremo. Gli ultimi impegni hanno lasciato qualche strascico, ma contiamo di recuperare una pedina importante come Mascia”.

Le ultime due sconfitte non hanno minato gli entusiasmi del Porto Rotondo, che continua a guardare con fiducia la corsa verso la salvezza: “Contro l’Arbus abbiamo giocato bene, tirando tantissimo in porta. Contro il Muravera invece siamo riusciti a tener botta per un tempo, poi abbiamo subito la loro qualità. Le due sconfitte non ci hanno minimamente scoraggiati. Anzi, siamo pronti a tuffarci in una fine d’anno molto importante”. Sul mercato: “Stiamo valutando alcuni profili – ammette Marini – nel reparto avanzato siamo un po’ corti. Nessuna follia, in ogni caso. Si tratterà di elementi compatibili con il progetto Porto Rotondo, che ha sempre rigettato spese pazze”.

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