Rugby, Gianfranco Piredda astro nascente di Gallura

I sogni concreti del “primo centro” olbiese Piredda.

Gianfranco Piredda giocherà dal 7 settembre prossimo nel campionato nazionale Under 18 francese di rugby nelle file del Bastia XV: “Sento forte la responsabilità. Voglio fare il giocatore professionista“. Parole forti e coraggiose quelle di Gianfranco, 16 anni compiuti 3 giorni fa, che ci tiene a sottolineare la sua determinazione: “Ci voglio riuscire davvero“. Un sogno che mette i primi passi con le gambe velocissime di un bambino con appena 5 primavere che a chi gli chiede cosa vuole fare da grande risponde “l’astronauta”: “Il rugby mi ha affascinato da subito“. Perche? “Era come giocare ad acchiapparello. Dovevo correre per non farmi portar via il pallone dai miei compagnetti”. La piccola ape giallonera dell’Olbia Rugby prende alla lettera le indicazioni dei suoi istruttori: “La palla era la merenda. Non ce la dovevamo far rubare”.

Anche se all’inizio Gianfranco Piredda è un pò pigro: “Mi hanno soprannominato “poltrona”. Nel bel mezzo della seduta di allenamento mi fermavo. Non avevo più voglia di far niente“. Il motivo era più che giustificato: “Avevo fame. Mamma lo sapeva e mi portava subito la merenda”. Quella vera però. Non quella ovale. Gianfranco cresce e con lui l’amore per il rugby. “Mi piaceva tutto”. Sviluppo fisico e mentale in una disciplina fatta di impegno e sacrificio. “Non c’è condizione atmosferica che tenga. Pioggia, grandine, vento, fango. L’allenamento si fa sempre e comunque”. A 11 anni il primo stage a Treviso, la capitale italiana della palla ovale, assieme al suo amico Marco Molina. “Un appuntamento annuale che si svolge la prima settimana di luglio”. A coordinarlo è Pierre Villepreux, uno dei santoni del rugby mondiale. “E’considerato uno dei 4 allenatori più bravi al mondo“. Alla terza partecipazione i due aspiranti rugbiers olbiesi trovano il premio al loro impegno. “Villepreux ci convocò per un provino a Portovecchio“.

Gianfranco e Marco emergono tra 50 partecipanti e per loro si aprono le porte del Bastia XV. “Purtroppo Marco quest’anno ha dovuto rinunciare per motivi personali. Mi dispiace tantissimo”. Per Gianfranco invece il sogno continua. E, ovviamente,  non c’è condizione atmosferica che tenga. “Tante volte siamo costretti a rinviare la partenza da Santa Teresa o da Bonifacio“. Le tempeste della vita. “Ho capito da un paio d’anni che me la devo zappare”. Correndo verso la meta avversaria. “Gioco “primo centro”, un ruolo che permette di fare quello che vuoi”. L’Under 18 anticamera della prima squadra. “Il livello è altissimo. L’allenamento è come un lavoro. Silenzio assoluto e massima concentrazione”. Per conquistare un posto da titolare. “Non sono corso e so che per riuscirci devo dare tutto me stesso“. Anche se i tifosi l’hanno immediatamente adottato. “Quando ricevo la palla e provo a correre verso la meta il loro incitamento mi emoziona e allo stesso tempo mi dà tanta energia“. L’Under 18 del Bastia XV anticamera della prima squadra. “Ho un contratto di tre anni, Dipende da me. Soltanto da me”. Gianfranco Piredda è pronto a spiccare il volo. E non per fare l’astronauta.

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