Il segreto dell’inesauribile energia di Cristian Cocco.
Cristian Cocco (nella foto di Roberto Micheletti), 45 anni di passione pura, ha trionfato nella 30^edizione della Straolbia disputata domenica nel suggestivo percorso disegnato nel centro storico cittadino. “Ho provato una grande emozione. Sono strafelice“. Lo senti dal tono della voce, dalle pulsazioni che rivela, dalla infinita voglia di correre che ha dentro. “Ho fatto io la gara. Al terzo giro ho deciso di cambiare ritmo. Sono scattato nella salita di Corso Umberto e non mi hanno più raggiunto”. Dietro di lui i due fratelli Mei, Francesco e Salvatore. Dove trova Cristian Cocco le energie per battere ottimi atleti molto più giovani di lui? “La sofferenza ti fa vincere. La devi sopportare e andare avanti“.
Anche e soprattutto quando corri la maratona. E Cristian , campione italiano master in carica, ne sa più di qualcosa. “Ci sono momenti in cui ti vuoi fermare. Non ce la fai più. Ma vai avanti. Superi le crisi pensando a tutti i sacrifici che hai fatto per arrivare sin lì e, quando vedi il traguardo, realizzi il tuo sogno”. Come nella vita. “Sotto questo aspetto la corsa è una palestra ineguagliabile“. Quest’anno nuovo tracciato per la storica manifestazione olbiese: “Bellissimo correre nel cuore della città con la gente a seguirti ed incitarti numerosa”. Cosa si potrebbe migliorare nell’organizzazione? “Sarebbe interessante abbinare all’evento podistico qualcosa che ne sia la naturale prosecuzione coinvolgendo atleti e pubblico con un ritrovo enogastronomico che costituisca anche uno stimolo per eventuali sponsor“.
Cristian Cocco e l’atletica. “E’ la mia passione. Corro perchè mi piace. Perchè mi diverto e sto bene con me stesso”. Non necessariamente sotto i riflettori. “Articoli sui giornali e riprese video sono senza dubbio molto bene accette, ma quando ho dato tutto in una competizione riuscendo magari anche a vincerla ho ottenuto tutto ciò che mi basta”. Domani a San Teodoro una nuova sfida per l’intramontabile Cristian Cocco: “Si corre “La Pischera”. Ce la metterò tutta”. Noi dubbi non ne avevamo.
