A Telti riflettori accesi sulla tutela delle tartarughe

A Telti riflettori accesi sulla tutela delle tartarughe

La tutela delle tartarughe nell’incontro a Telti.

Venerdì mattina, Telti ha vissuto una nuova occasione per onorare la natura e la biodiversità grazie alla Giornata Mondiale della Tartaruga, un evento dedicato alla salvaguardia di queste affascinanti creature. Il Comune di Telti, che ha scelto la tartaruga stilizzata come simbolo distintivo, ha ospitato una giornata ricca di incontri, riflessioni e momenti educativi, patrocinati da Enpa, dal Comune di Telti e dalla Tecknoservice Italia.

Il territorio teltese vanta una biodiversità straordinaria, ospitando tutte e tre le specie di testuggine presenti in Sardegna: la Testudo Marginata, la Testudo Hermanni e la rarissima Testudo Graeca, una vera gemma della fauna locale. Questa ricchezza fa di Telti un luogo privilegiato per promuovere l’importanza della conservazione delle tartarughe e del loro habitat naturale.

La mattinata è iniziata con i saluti istituzionali del sindaco Vittorio Pinducciu, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale nella protezione dell’ambiente e nell’educazione ambientale. E’ seguita una conferenza moderata dall’assessore Matteo Sanna, con interventi di importanti esperti del settore: la dottoressa Cristina Salvini, medico veterinario specializzato in animali esotici, che ha guidato il pubblico alla scoperta del mondo delle tartarughe, parlando della loro biologia, morfologia e dei rischi che minacciano la loro sopravvivenza, e il presidente di Enpa Olbia Giuseppe Fascì, che ha portato testimonianze concrete sulle attività di tutela delle tartarughe marine e terrestri, raccontando storie di salvataggi e sensibilizzazione.

Purtroppo, l’ingegnere Marina Piroddi, responsabile di Teknoservice Italia, non ha potuto partecipare all’evento, ma il suo contributo è stato comunque valorizzato attraverso le parole del sindaco Vittorio Pinducciu, da sempre sensibile ai problemi dell’ambiente.

Uno degli argomenti centrali è stato infatti l’inquinamento, un nemico invisibile ma devastante per le tartarughe. La plastica, inghiottita accidentalmente dagli animali, può causare perforazioni addominali e portare alla morte. Il sindaco ha poi approfondito il tema del corretto smaltimento dei rifiuti, evidenziando come piccoli gesti quotidiani possano fare la differenza per la salvaguardia di questi animali e dell’intero ecosistema. Inoltre, sono state fornite indicazioni pratiche su come comportarsi quando si incontra una tartaruga nel suo ambiente naturale, evitando interferenze dannose. Ad esempio, durante la deposizione delle uova o la schiusa, è fondamentale mantenere le distanze per non disturbare le femmine gravide.

Come ogni anno, i bambini sono al centro dell’attenzione. Gli studenti delle scuole primarie di Telti partecipano attivamente all’incontro, facendo domande e dimostrando grande curiosità. Per loro, l’Enpa ha preparato un dono speciale: gli album degli Amici Cucciolotti, libri informativi e gadget pensati per sensibilizzare i più giovani sulla tutela dell’ambiente. “Educare i bambini significa investire sul futuro – dichiara l’assessore Matteo Sanna -. Sono loro i custodi del nostro pianeta e vogliamo che crescano con una forte consapevolezza ambientale”.

La scelta della tartaruga come simbolo di Telti non è casuale. Questo animale, icona di longevità e resistenza, rappresenta la volontà della comunità di proteggere il territorio e le sue meraviglie naturali. La presenza della tartaruga sui cartelli comunali vuole essere un monito per i cittadini, invitandoli a ridurre la velocità durante gli attraversamenti stradali e a prestare attenzione a questi animali spesso vittime di incidenti.

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