Investimenti da 7 milioni e mezzo per eliminare tutte le criticità.
Procede a tappe forzate il piano di investimenti per rivoluzionare il servizio idrico nella città di Tempio che consentiranno di eliminare le criticità presenti. Nei giorni scorsi Abbanoa ha pubblicato la procedura di affidamento dei servizi di ingegneria legati la potenziamento e ampliamento dell’impianto di potabilizzatore di Pischinaccia, alla realizzazione del suo collegamento alla diga sul rio Pagghiolu, al rifacimento del tratto di acquedotto Lerno al servizio dell’Alta Gallura e del relativo impianto di sollevamento. Il via libera è arrivato con la firma della determina da parte dell’amministratore unico Alessandro Ramazzotti nei giorni successivi all’ultimo incontro avvenuto in Municipio con il sindaco e i rappresentanti del Comune.
Sono passaggi fondamentali che porteranno nei prossimi mesi a bandire la gara d’appalto per realizzare le opere. L’affidamento dei servizi di ingegneria avverrà tramite bando pubblico: riguarderà il completamento delle progettazioni di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, esecuzione e direzione lavori, le indagini geognostiche e l’assistenza nelle procedure espropriative che riguarderanno la realizzazione delle nuove opere. Il finanziamento complessivo a disposizione è di 7.580.000 euro.
L’obiettivo di Abbanoa è di eliminare tutte le criticità ereditate sul sistema di approvvigionamento idrico di Tempio Pausania con un sistema interconnesso che consenta di utilizzare più fonti di alimentazione della rete idrica, puntando alla qualità della risorsa distribuita (ora compromessa dalle vecchie condotte) e a innovazioni tecnologiche e progettuali. Il vecchio potabilizzatore di Pischinaccia sarà ingrandito e rivoluzionato: intervento che porterà anche al recupero dell’area circostante. Grazie al collegamento con la diga del rio Pagghjolu potrà essere utilizzata quest’importante risorsa. Attualmente l’impianto tratta soltanto le acque prelevate dalla Traversa Suliana. Ulteriori risorse idriche saranno recuperato con il recupero delle sorgenti sul Limbara.
All’insegna dell’interconnessione degli acquedotti indispensabile per far fronte a periodi di siccità, sarà recuperato anche l’attuale collegamento con l’acquedotto Lerno rifornito dall’omonimo invaso di Pattada. In tutto, quindi, la città di Tempio potrà essere servite da quattro distinte fonti d’approvvigionamento, ma gli interventi messi in campo andranno a beneficio anche dei centri vicini di Aggius, Bortigiadas, Calangianus, Erula e Luras
Inoltre Tempio, come confermato nella recente riunione in Municipio, sarà tra i centri pilota per la sperimentazione di nuovi sistema di automazione e gestione informatizzata della rete idrica cittadina Una parte delle risorse finanziarie, infatti, è destinata agli interventi di riqualificazione della rete.