Bassacutena vuole cambiare: “Addio Tempio, passiamo a Luogosanto”

Bassacutena vuole distaccarsi da Tempio.

Bassacutena, frazione di Tempio Pausania, si sente abbandonata. Sabato 1 febbraio si è tenuta nella piazza della chiesa la prima riunione del Comitato Bassacutena-Luogosanto. Come suggerisce il nome, l’obiettivo è diventare una frazione di Luogosanto ed ottenere, da parte della Regione Sardegna, questo riconoscimento.

Le motivazioni di questa volontà sono la distanza dal comune di Tempio. I due paesi distano ben 32 chilometri e il più vicino da Bassacutena è Luogosanto. Bassacutena è un’isola amministrativa e la distanza da Tempio ha creato difficoltà per la frazione. Il Comitato lamenta, infatti, che il Comune non ha mai seguito Bassacutena.

Per il Comitato fare parte a Luogosanto consentirebbe il ripristino di una naturale vocazione socio-culturale. Infatti i due abitati sono adiacenti e condividono tra loro tante feste campestri e iniziative culturali, ma sono vicini anche dal punto di vista ecclesiastico. Il parroco, infatti, rappresenta sia il comune di Luogosanto che Bassacutena.

All’incontro hanno dato un fondamentale contributo il presidente dell’ordine degli Avvocati della provincia di Olbia-Tempio, l’avvocato Carlo Selis e l’avvocato Angelo Secchi. L’intervento di Selis ha fatto chiarezza sull’attuale ordinamento giuridico regionale che regola il percorso da seguire per fare in modo che la frazione di Bassacutena possa riuscire a fare parte di Luogosanto.

All’incontro c’era anche una delegazione della frazione di San Pasquale. Anche essa, divisa a metà tra Tempio e Santa Teresa, ha deciso di percorrere la stessa strada per distaccarsi da Tempio Pausania ed entrare a far parte di Santa Teresa. L’incontro è stato molto partecipato.

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