Le misure del Comune di Tempio.
Circa 750 buoni spesa alimentari distribuiti dal Comune insieme alla Caritas, integrando la somma di 106mila euro messa a disposizione dallo Stato con ulteriori 20mila euro di risorse comunali. Altri 20mila euro per l’integrazione degli interventi di solidarietà alimentare e 30mila euro per finanziare l’esenzione per l’anno in corso dal pagamento del COSAP per pubblici esercizi e altre attività commerciali. Il bonus famiglia poi è stato erogato per circa 700 domande, utilizzando tutti soldi messi a disposizione dalla Regione. E ancora: i controlli, il costante aggiornamento sull’evoluzione dei contagi, le ulteriori misure a sostegno delle famiglie e delle imprese.
Il Comune di Tempio fa il bilancio di cosa è stato fatto durante il coronavirus. Con una precisazione: “A tutto questo si è provveduto con solerzia e tempestività grazie soprattutto alla costante attività della giunta, del segretario comunale e di tutta la struttura dei Servizi Sociali e dell’Ufficio Legale, nonostante proprio l’organizzazione del lavoro e di tutta l’attività amministrativa sia stata particolarmente incisa dalle misure emergenziali vigenti”, afferma il vicesindaco Gianni Addis.
Fin dall’inizio della pandemia, insieme ai sindaci dell’Unione dei Comuni, “si è compiuta una continua vasta attività di monitoraggio dello stato dell’epidemia provvedendo all’organizzazione dei controlli delle persone sottoposte a quarantena obbligatoria domiciliare secondo le indicazioni delle autorità sanitarie, nonché a vigilare sulla situazione dei servizi del nostro ospedale che, come tutti sappiamo, è stato per qualche settimana oggetto di serie e fortissime preoccupazioni per le carenze, difficoltà e inadeguata disponibilità in molti i reparti di dispositivi di protezione individuale”, prosegue Addis.
In campo economico, oltre ai buoni spesa alimentari, il Comune si è attivato per reperire risorse da destinare ai servizi sociali e alle attività produttive. Un lavoro certosino che ha consentito all’amministrazione di adottare alcune deliberazioni con le quali si è dato corso a iniziative in favore delle famiglie e delle imprese. Oltre agli aiuti diretti alle famiglie, sul piano di contributi alle imprese sono allo studio l’esenzione dal pagamento della TARI per i mesi in cui le attività sono rimaste chiuse e sospese, mentre dal pagamento COSAP saranno esentate le imprese artigiane di edilizia che potranno occupare il suolo pubblico per i loro cantieri a titolo gratuito.