In 40mila per Lu Carrasciali di Tempio. E ora si aspetta il gran finale di martedì

Un successo la sfilata di domenica a Tempio.

La sfilata domenicale della Sei giorni di Lu Carrasciali timpiesu 2019 è stata un successo. Una grande folla ha apprezzato i dieci carri in concorso e i numerosi gruppi estemporanei. Il tema allegorico di questa edizione è “Confusione..“. Circa 40 mila persone hanno apprezzato a Tempio la seconda sfilata, favorita da una giornata primaverile fino alle prime ore del pomeriggio.

La sfilata è stata condotta dal direttore artistico e presidente associazione Carrasciali, Alessandro Achenza. Le antiche maschere zoomorfe che caratterizzano il Carnevale gallurese hanno aperto la giornata. La Reula, Lu Traicogghju e Li Linzoli Cupaltati, a cura dell’associazione Contiamoci di Calangianus.

Domenica è la giornata in cui si celebra il matrimonio tra i personaggi principali del carnevale, realizzati dalle sapienti mani dell’artista locale Antonio Azara. La popolana Mannena e Re Giorgio, Ghjolghju Puntogliu, simbolo del potere costituito destinato ad essere processato e condannato al rogo per le sue malefatte al termine della giornata di martedì.

Oltre ai riferimenti nella rivisitazione di “Sarà perchè ti amo” dei Ricchi e Poveri, come da tradizione carnevalesca Achenza e i testimoni non hanno risparmiato frecciate sulla vita politica di Tempio. Citazioni da Abali Basta alle vicissitudini comunali tempiesi, passando per le recenti elezioni. Come prevedibile, diversi gruppi hanno proposto satire e allegorie riguardo la Sanità.

Con i lunghi veglioni al Parco Tenda, Lu Carrasciali prosegue, dunque, con la consueta sfilata dei bambini del lunedì, in attesa del gran finale di martedì.

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