All’Eurispes di Tempio si è parlato del mondo dell’istruzione
L’Eurispes di Tempio ha ospitato un convegno per discutere vari aspetti del futuro del mondo dell’istruzione. Una nota del sindaco Giannetto Addis riassume l’esito dei lavori. “Nei locali dell’Istituto Eurispes, si è svolto il convegno dal titolo Istruzione, Scuola, Università – Un grande progetto per il Paese, al quale ho partecipato insieme con l’assessore alla Pubblica istruzione Monica Liguori, che ha riunito numerose autorità civili e religiose. Fra le quali erano presenti il vice-questore Marco Bonazzi e il nostro vescovo, S.E.R. Dom Roberto Fornaciari, e rappresentanti del mondo dell’istruzione”.
“Insieme con gli studenti dei nostri istituti superiori che oggi ho ritrovato con grande piacere insieme con i dirigenti scolastici, i docenti e gli educatori a cui spetta il grande compito di essere punti fermi e guide dei nostri studenti: un’occasione, quella odierna, per argomentare un tema che ci sta particolarmente a cuore per il futuro dei nostri giovani, delle comunità del nostro territorio e dell’intero Paese”.
I padroni di casa e gli ospiti
“Sono grato all’istituto Eurispes, al presidente Gian Maria Fara e al direttore regionale Gerolamo Balata, promotori dell’iniziativa insieme con la Regione Sardegna e con il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, per aver riunito a Tempio esperti autorevoli e rappresentanti delle nostre istituzioni regionali e territoriali. Da tempo l’Istituto si distingue per l’impegno e l’attenzione con cui segue le questioni cruciali dell’epoca che viviamo – e il focus sull’istruzione e il suo ruolo fondante per lo sviluppo del Paese è uno dei settori con cui l’Eurispes si confronta con assoluta costanza – offrendoci strumenti per capire il presente e progettare responsabilmente il futuro”.
Autorevoli relatori, durante i lavori, sono state le rappresentanti della Regione Sardegna, dott.sse Carla Puligheddu e Camilla Soru, entrambe impegnate sui temi che riguardano i giovani e la loro formazione, i professori Alberto Mattiacci, dell’Università La Sapienza di Roma, Mario Caligiuri, dall’Università della Calabria, e Antonio Usai, dall’Università degli studi di Sassari, i cui autorevoli interventi hanno offerto elementi di analisi e spunti di riflessione preziosi per individuare le linee strategiche con le quali costruire la Scuola e le Università di domani e tracciare nuovi disegni di sviluppo civile e sociale, indispensabili alle nuove generazioni di cittadini perché abbiano gli strumenti per vivere il loro tempo in modo consapevole, attivo e partecipe”.
“Ai nostri ragazzi desideriamo poter garantire nuove prospettive di crescita sociale e politiche di intervento riformate e strategiche: un impegno indispensabile per preservare quel patrimonio unico che solo l’istruzione e la cultura possono garantire all’individuo, al cittadino e alla società civile”.