A Tempio niente mercato e chiuso il cimitero per i giorni di Pasqua: l’ordinanza

L’ordinanza a Tempio.

A Tempio la nuova ordinanza sulla chiusura del mercato e del cimitero, non solo recepisce quanto disposto dai recenti decreti ministeriali sulle restrizioni che nei giorni 3, 4 e 5 aprile, ma rende conto anche delle forti preoccupazioni del primo cittadino tempiese e della sua Giunta in merito alle nuove priorità dettate dalla pandemia alla vigilia delle Festività Pasquali: i casi di positività, la campagna vaccinale, i divieti di assembramenti.

Il sindaco Addis ha ritenuto di dover ricorrere al potere contingibile e urgente dell’ordinanza sindacale per chiudere i cimiteri e sospendere il mercato settimanale nelle giornate dichiarate rosse, allo scopo di contrastare con la maggiore efficacia possibile la diffusione e la propagazione del virus, in un momento in cui la situazione in città registra un sensibile aumento dei casi di contagio.

Una decisione presa in considerazione del fatto che non è possibile garantire un assiduo e costante controllo delle stringenti norme di sicurezza durante lo svolgimento del mercato che si tiene a Tempio ogni sabato mattina. Inoltre, presso i cimiteri nella ricorrenza delle Festività̀ vi è sempre una maggiore frequenza di persone che vi si recano per la visita ai propri cari defunti, dato che tutto il personale della Polizia Locale è impiegato nelle operazioni di vaccinazione.

Va inoltre considerato che sabato 3 aprile, a partire dalle ore 7 e 30, avranno luogo al Teatro Tenda le operazioni di richiamo vaccinale per gli ultra ottantenni, per lo svolgimento delle quali vi è l’assoluta necessità di assistenza continua da parte degli operatori impegnati, compreso tutto il personale della Polizia locale. “La campagna vaccinale è stata la vera priorità di questi mesi – dichiara Gianni Addis – abbiamo operato in modo da proteggere i singoli cittadini e tutelare l’intera cittadinanza e non possiamo permetterci di vanificare i tanti sforzi fatti finora”.

“Non possiamo non tener conto – rammenta, infatti, il sindaco Addis – del fatto che nelle ultime settimane si sia avuto a Tempio un incremento notevole di casi di positività e di quarantene, raggiungendo livelli preoccupanti per la cittadinanza, oltre alla presenza allarmante, seppure limitata, di casi di variante inglese, per cui diventa ancora più pressante la necessità di assicurare in Città il rigoroso rispetto delle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19”.

Per quanto riguarda le operazioni di tumulazione e inumazione, sarà consentito l’accesso solo all’agenzia funebre per il trasporto della salma e ad un numero massimo di quindici persone tra i parenti stretti.

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