I concerti dell’associazione culturale Coro Gabriel
“Sono uno che ama Tempio”, racconta Marco Muntoni dell’associazione culturale Coro Gabriel e organizzatore di numerosi Festival musicali, con i quali, contribuisce a diffondere la cultura musicale gallurese, sarda e mediterranea a Tempio Pausania.
La scorsa sera, il concerto degli Elva Lutza ed Ester Formosa, interprete della canzone catalana, si è tenuto in via San Vito, uno dei tanti angoli magici della cittadina gallurese. Qui più di cento persone si sono ritrovate attorno al focolare della world music e dei canti popolari del Mediterraneo, circondate da antiche case e palazzi. Un grazioso balcone fiorito di un’abitazione del 1700 caratterizzava la via, ormai trasformata in una piccola piazza di ascolto e condivisione.
“Cerco di far scoprire a chi non la conosce e anche a noi tempiesi degli angoli bellissimi di Tempio”, continua Marco. Non a caso i numerosi festival dell’associazione culturale Coro Gabriel, che sfruttano il centro storico di Tempio, sono stati tanti.
Si pensi a “Migrazioni Sonore”, nato nel 2015 con il concerto dei jazzisti Pino Jodice e Giuliana Soscia, e poi esteso ad artisti locali, sardi e non, tra cui Ritmi Briganti, Cordas et Cannas e Ambrogio Sparagna, fisarmonicista di fama internazionale e promotore della musica popolare italiana.
La formula negli anni è volutamente cambiata. Dal singolo concerto in una piazza importante si è passati a piccoli eventi con l’obiettivo di far rivivere lo splendore del centro storico e il fascino del granito, paragonabile a pochi centri d’Italia.
Questo discorso vale anche per “Voci di Donna”, nella rassegna Gabriel arrivata alla XXXII edizione, che quest’anno si è contraddistinto con le voci delle Actores Alidos e di Franca Masu, nella cornice della stazione ferroviaria degli anni ’30, altro gioiello della città.
Quello del Coro Gabriel è, dunque, un invito rivolto ad amare la città di Tempio. E il suo successo in questi anni non si è fatto attendere.