Sequestro di corallo rosso da parte della Forestale.
Un sequestro per 4,5 chilogrammi di corallo rosso (corallium rubrum), con misure variabili da 2 a 20 millimetri. È il risultato dell’attività d’indagine nel contrasto alla pesca abusiva del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale eseguita ieri, a Trinità d’Agultu.
Nell’ambito delle attività di contrasto degli illeciti in materia di polizia ambientale, ittica e marittima, la Stazione Forestale di Trinità, facente capo all’Ispettorato Forestale di Tempio, aveva ricevuto la segnalazione di alcuni cittadini su un natante sospettato di esercitare la pesca abusiva del corallo. A conclusione di appostamenti mirati,
il personale della Stazione Forestale, intorno alle ore 12 di ieri ha intercettato l’imbarcazione, sbarcata al porto dell’Isola Rossa, in Comune di Trinità d’Agultu, e operato il controllo terminato con il sequestro del corallo, delle attrezzature e del natante.
Il Corpo forestale ha ricevuto il plauso dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano per “un’operazione fondamentale nel contrasto degli illeciti ambientali e nella tutela del patrimonio del nostro mare, delle coste e dei fondali”.
L’esponente della Giunta ha ringraziato il Corpo regionale guidato da Gavino Diana e il personale della Stazione sotto il comando di Giancarlo Muntoni e ricordato che “chi compie atti di bracconaggio in cerca di un guadagno immediato agisce a discapito degli habitat naturali e dei benefici a lungo termine per la comunità che opera legalmente. Insisteremo in educazione ambientale per accrescere la consapevolezza del danno, così come per i furti di sabbia e in generale i danneggiamenti ai beni che formano il nostro capitale naturale e la nostra ricchezza”.
Sono 25 le autorizzazioni per la pesca del corallo concesse in Sardegna per il 2017. Il prelievo, a precise condizioni, è possibile solo da giugno a settembre.