Dopo il caso del canile Europa, il Comune di Tempio vuole rilanciare la sua struttura di Padulu

Proposte per la gestione del canile di Tempio.

Di recente l’Ufficio tecnico del Comune di Tempio ha pubblicato un avviso esplorativo riguardo il canile rifugio e il canile sanitario in località Padulu.

L’amministrazione, infatti, ha previsto un’indagine conoscitiva al fine di individuare soggetti ed idee da consultare nel rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità. La modalità scelta, in ogni caso, non vincola in alcun modo l’amministrazione.

Gli operatori interessati hanno a disposizione 60 giorni di tempo per presentare le proprie proposte di gestione della struttura che, al momento, può ospitare 40 cani.

L’attivazione della struttura di Padulu è attesa da un decennio mentre il Comune nel corso degli anni ha affidato la gestione del fenomeno randagismo al noto canile Europa di Olbia, struttura più volte al centro di polemiche e sotto sequestro dallo scorso 8 aprile.

Tra le condizioni presentate dal Comune, da evidenziare il costo giornaliero per ogni cane, importo al momento ancorato a quello sostenuto per il canile olbiese. Dal secondo dei sei anni previsti per la gestione, l’importo potrà aumentare a seconda della variazione degli indici Istat.

Inoltre, in luogo del canone annuo, il gestore garantirà al Comune la gratuità per almeno 5 dei 40 cani. A carico del concessionario figurano diversi costi quali allacci e tassa di concessione Anas, oltre alla gestione e le manutenzioni ordinarie. All’onere fa da contraltare la possibilità di ampliare a proprie spese la struttura, mentre i posti non occupati dai cani di competenza del Comune potranno essere liberamente gestiti dall’affidatario senza vincolo di prezzo.

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