A Tempio un laboratorio sulla lingua gallurese tra i sentieri del Limbara

Il laboratorio che fonde la lingua gallurese e le bellezze del monte Limbara.

Un laboratorio gratuito per usare il gallurese in modo innovativo, conoscere il Limbara nel tardo autunno, praticare lʼescursionismo montano e studiare la biodiversità. È questa l’idea di Riccardo Mura, titolare dell’azienda Sèmiti di Paràuli, che ha presentato il progetto in uno dei recenti bandi emessi dall’Assessorato alla cultura della Regione Autonoma della Sardegna dedicati alle lingue sarde.

Il progetto è stato approvato dalla Regione e incluso nella vetrina dei laboratori culturali ,ed è stato scelto dall’Assessorato alla cultura del Comune di Tempio, sempre attento alla tutela e valorizzazione della lingua gallurese e del patrimonio naturalistico del Monte Limbara.

Il lab s’intitola “L’alfabetu di Limbara. Cincu passizati illa biodivessitai gaddurésa” e prevede cinque lezioni-escursioni nei sentieri del versante tempiese. Le attività si svolgeranno tutte le domeniche tra il 21 novembre e il 19 dicembre. Gli incontri saranno guidati dal linguista Riccardo Mura e dal naturalista Vittorio Angius. La sfida è quella di indagare insieme, camminando, il paesaggio, l’ambiente, la storia naturale e umana, la biodiversità, gli endemismi della montagna simbolo della Gallura, e soprattutto di farlo utilizzando esclusivamente la lingua gallurese. I partecipanti avranno un ruolo attivo: potranno contribuire con le proprie conoscenze, competenze e interessi alla realizzazione del laboratorio, che potrebbe concludersi con la produzione di uno strumento digitale utile per i futuri visitatori del Limbara.

Un’altra sfida è quella climatica: gli organizzatori intendono dimostrare che si può frequentare la montagna anche nella stagione fredda e piovosa, come si fa in molte realtà europee ben più fredde e piovose della nostra. Basta un po’ di motivazione in più, un pizzico di spirito d’avventura e il giusto equipaggiamento. Inoltre, il gruppo sarà avvantaggiato dalla preziosa collaborazione dell’Hotel Vallicciola, che aprirà appositamente e metterà a disposizione i propri spazi per accogliere gli escursionisti alla partenza, all’arrivo e, in caso di tempo avverso, per tutta la mattina.

Il progetto si avvale per la parte tecnica della Scuola Nazionale Adventure Sport Asd “Adventure Inside”, dell’azienda Monvitografica per la cartografia e del Centro di Documentazione Ambientale e Paesaggistica di Curadureddu. Proprio dalla rinomata località pedemontana partirà la quinta e ultima escursione, prevista per il 19 dicembre, che includerà la visita delle esposizioni del Cedap e del centro di ripopolamento del muflone, a cura del dott. Antonio Addis.

Per partecipare è necessario possedere il green pass e i posti sono limitati. Tutti i cittadini interessati a far parte del lab possono contattare Riccardo Mura all’indirizzo riccardomura@yahoo.it o al 3394767303. Inoltre, gli interessati e gli indecisi potranno chiedere informazioni e prenotare gli ultimi posti disponibili recandosi all’incontro di presentazione che si terrà mercoledì 17 novembre, alle ore 18, presso lo Spazio Faber, in Piazza De André.

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