Meno cemento e recupero dell’esistente: il nuovo Puc di Tempio prende forma

Verso la presentazione del Puc.

Il nuovo PUC di Tempio (Piano Urbanistico Comunale) si avvia alle battute finali. Un lavoro iniziato nel 2014 dalla giunta Frediani e che oggi vede il termine delle fasi di studio e preparazione. Il PUC sostituirà l’ormai obsoleto PDF (Piano di Fabbricazione) e definirà l’espansione urbanistica della città e delle sue frazioni.

Uno dei principali obiettivi del nuovo PUC sarà la diminuzione del consumo del suolo attraverso una serie di opere di rifunzionalizzazione e rigenerazione. Il consumo di suolo verrà contenuto entro il limite del 10% suggerito dalla normativa europea. In altri termini, la superficie cementificata non dovrà aumentare più di un decimo rispetto alla situazione attuale, promuovendo nei fatti un’elevata sostenibilità ambientale. Questo in forza anche di una quota di immobili non utilizzati che a Tempio arriva al 5%.

Proprio per mantenere l’espansione entro il limite sono state ridotte le aree edificabili declassandole a aree standard o agricole. In particolare sono state fortemente ridotte le cosiddette aree F, ovvero le aree di prevista espansione turistica nell’isola amministrativa di San Pasquale. La riduzione di tali aree è stata conseguente anche alla trasformazione che il comparto turistico ha subito negli ultimi venti anni, di fatto scoraggiando la costruzione di nuovi complessi. Ci sarà la possibilità per i proprietari dei terreni ora esclusi dalle aree F di cedere parte di questi al Comune, per un massimo del 50% dei terreni esclusi.

Altro aspetto sul quale il PUC 2020 si concentra è il rispetto del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico), vietando opere di costruzione nelle zone ad alto rischio idrogeologico da questo individuate. Tuttavia, tra le zone ad alto rischio ve ne erano alcune già edificate, ma che uno studio particolareggiato ha potuto declassare ad aree di rischio inferiore.

Infine, l’importanza di quella che i tecnici chiamano la “città parco”, ovvero una città urbanisticamente predisposta alla socialità, che promuove l’incontro tra cittadini negli spazi aperti all’insegna della sostenibilità sociale.

Questo importante documento di pianificazione urbanistica sarà presentato alla cittadinanza in quattro incontri pubblici, già fissati e che verranno adeguatamente pubblicizzate dall’amministrazione comunale. Gli incontri avranno l’obiettivo di “rendere partecipe la cittadinanza di un importante documento che condizionerà la loro vita di cittadini nei prossimi vent’anni e per raccogliere le loro impressioni”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Anna Paola Aisoni.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura