Il caso di piazza XXV aprile a Tempio: due anni per riqualificarla e 230mila euro

La riqualificazione di piazza XXV Aprile a Tempio.

Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale a Tempio Pausania si è nuovamente discusso della riqualificazione di Piazza XXV aprile, area contigua al Parco delle Rimembranze.

Del nuovo volto della piazza si parla da ormai due anni. Il primo affidamento per servizi di ingegneria e architettura, infatti, risale a maggio 2017. Importante investimento da parte del Comune di Tempio con l’accensione di due mutui, uno ordinario e uno proveniente dalla Cassa Depositi e Prestiti. A queste risorse si aggiunge un cofinanziamento comunale di 29.000 euro, per una spesa complessiva, senza considerare gli interessi passivi, di ben 229.000 euro per due stralci.

Durante il Consiglio l’attenzione della consigliera Sebastiana Carta, di Ripensare Tempio, ha fatto riferimento alle auto che da diverso tempo parcheggiano nel Parco delle Rimembranze, in una superficie in sanpietrini che rischia di fare la stessa fine della piazza.

“È chiaro che se perdurerà il passaggio delle macchine i sanpietrini, non posizionati per essere carrabili, avranno lo stesso destino di quelli della piazza”, ha dichiarato Carta.

Il tema si ricollega anche all’opportunità di aver esplicitamente consentito nel 2018 il parcheggio nella piazza per diversi mesi. In poco tempo sanpietrini e lastre di granito sono saltate e la superficie è diventata decisamente pericolosa, tanto per auto quanto per i pedoni. A quel punto – dopo mesi di transito che hanno definitivamente distrutto la piazza – la sostituzione integrale con una nuova superficie è stata inevitabile.

Poche decine di migliaia di euro avrebbero, probabilmente, consentito il recupero dei sanpietrini mancanti e una nuova illuminazione, una spesa nettamente inferiore rispetto ad un completo rifacimento.

“Parliamo tanto della nostra identità, del nostro affascinante granito e della Città di Pietra, motto utilizzato per definire e promuovere Tempio, ma poi quel granito lo distruggiamo e spendiamo enormi risorse per avere del bitume al suo posto”, dichiara Carta a margine del Consiglio comunale.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura