A Tempio due serate ricche di musica per raccontare il mondo di Fabrizio De André

Gli eventi del Faber Festival a Tempio.

A Tempio Pausania, città di pietra capoluogo della Gallura questa estate, per il sedicesimo anno consecutivo, il Faber Festival torna a omaggiare il grande cantautore genovese con lo spirito di voler condividere emozioni, suoni e immagini per celebrare il mondo di Fabrizio De André, la sua musica e il suo amore per la Sardegna.

Ed è “Un mondo a più voci” quello che verrà raccontato in musica sulle tracce del Faber nell’edizione 2021, che animerà per due giorni, il 16 e il 17 luglio, le vie e le piazze del centro storico di Tempio Pausania, cittadina d’adozione del cantautore genovese. A mettere in musica l’omaggio a De André saranno anche quest’anno artisti nazionali e internazionali, invitati a partecipare dal direttore artistico Sandro Fresi, musicista e compositore che da anni cura, in sinergia con il Comune di Tempio Pausania, la programmazione del Faber Festival, manifestazione di spicco dell’estate tempiese.

Ad aprire la rassegna, alle 18 e 30, sarà la Banda Musicale “Città di Tempio Pausania” che si esibirà per le vie centro cittadino con un concerto itinerante, che partendo dal Corso Matteotti arriverà fino al luogo simbolo del Festival: la coloratissima Piazza Faber, realizzata nel 2016 su un progetto dell’archistar Renzo Piano, caro amico del cantautore genovese, dallo Studio di architetti Alvisi Kirimoto.

In Piazza Faber alle 19 si esibirà l’Alden Duet, progetto musicale nato nel 2012 dall’incontro tra la cantante Denise Gueye e il chitarrista classico, Alain Pattitoni.

I due artisti, entrambi di Sassari, che si definiscono “ultimi romantici”, si muovono fra le sonorità del jazz e la bossa nova, con canzoni d’amore originali o reinterpretate in modo inconsueto. Attraverso la voce morbida della Gueye e le atmosfere evocative della chitarra di Pattitoni, l’Alden Duet improvvisa e sperimenta sul palco con ironia e passione, ricercando e regalando al pubblico esperienze sempre nuove e coinvolgenti.

Alle 19 e 45 il duo sassarese lascerà il palco ai suoni caraibici del combo cubano Tumbao de Primera, composto da Yanara Reyes (voce e contrabbasso), Yoel Toca Torrente (tastiere), Rolando Brydson (timbales) e Nicola Pilo (percussioni). Il quartetto nasce in Sardegna nel 2018, e prende il nome da un gesto ben preciso e molto evocativo: “tumbao” significa, infatti, colpo dato sul tamburo o sulla tumbadora o sulla conga, in modo tale che il suono prodotto richiama quello della parola «tum bao». I componenti del gruppo convergono verso questo progetto musicale comune dopo aver singolarmente maturato collaborazioni in numerose altre formazioni. Il loro repertorio abbraccia la musica tradizionale cubana: dalla rumba, son, bolero al latin jazz.

Fulcro della prima serata sarà il concerto “Un mondo a più voci”, spettacolo della storica band di Fabrizio De André. Mario Arcari (fiati), Ellade Bandini (batteria), Giorgio Cordini (chitarra, bouzouki, voce) e il cantante Napo, ospite del Trio, si esibiranno in Piazza Gallura alle 21 e chiuderanno la prima serata del Faber Festival 2021.

Un Trio di alto profilo artistico, quello formato da Bandini, Cordini e Arcari che, oltre a trovarsi insieme sul palco con lo stesso De André, ha accompagnato anche altri grandi cantautori della scena musicale italiana, come Ivano Fossati, Francesco Guccini, Paolo Conte.

Tre artisti poliedrici di grande tecnica e lunga esperienza, che ripropongono, con arrangiamenti raffinati e coinvolgenti, i brani che hanno suonato con i grandi artisti della canzone italiana. Per “Un mondo a più voci” i tre ospitano sul palco il cantante e cantautore Napo, conosciuto ed apprezzato principalmente per il suo omaggio a Fabrizio De André che porta in giro per teatri e piazze di tutta Italia da più di vent’anni, passando per radio e tv nazionali. La sua voce, che ricorda incredibilmente quella di Faber, chiuderà la prima parte del Festival.

Per la seconda giornata della rassegna, l’appuntamento è alle 21 in Piazza San Pietro per il gran finale con Max Manfredi, cantautore, scrittore e uomo di teatro, considerato l’ultimo grande cantautore della scuola genovese, pluripremiato ed elogiato dallo stesso Fabrizio De André, che lo aveva definito “il migliore che abbiamo”.

Il concerto è un’occasione per ascoltare Manfredi e i suoi brani, ma è anche un omaggio a Fabrizio e alle sue canzoni, interpretate anche cercando associazioni con altri artisti, affrontandone le musiche con  originale semplicità, lontana dal modo spesso stereotipato e imitativo con cui si è portati ad eseguire solitamente De André.

Manfredi si esibirà in un concerto acustico, “Alla fiera della Maddalena”, accompagnato da Andrea Facco al bouzouky e plettri e da Angela Zapolla al violino. Il primo è mastro liutaio, musicista polistrumentista e compositore, da sempre appassionato della musica del suo concittadino De André. Angela Zapolla invece, oltre che musicista è anche performer e professore d’orchestra; vincitrice di diversi concorsi nazionali, si è esibita con celebri artisti italiani quali i Pooh, i Baustelle, Bocelli e tanti altri. Ad accompagnare il pubblico all’ascolto, in entrambe le serate, sarà la cantante e interprete Paola Giua.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto dei protocolli sicurezza Covid: sarà possibile accedere ai luoghi dello spettacolo fino alla capienza consentita dall’obbligo di distanziamento e muniti di mascherina

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