L’inclusione sociale ad Arzachena passa dal cibo, inaugurato “L’intreccio”

Ad Arzachena ha aperto L’intreccio

Il locale L’intreccio ha aperto le sue porte ad Arzachena, in viale Costa Smeralda. Colazione, pranzo, aperitivi e cene verranno serviti da una squadra speciale, composta da ragazzi normodotati e disabili. Il nome del locale richiama la volontà dei fondatori di “intrecciare” queste due anime in una sola, attraverso la collaborazione e la condivisione del lavoro. L’obiettivo dichiarato è quello di andare oltre le barriere che, troppo spesso, la società impone, dimostrando che i limiti non esistono se si prova a superarli insieme e che ogni cosa può essere fatta bene, anche se con tempi e modi diversi. In questo spazio, normodotati e disabili spenderanno parte del loro tempo insieme, lavorando e imparando gli uni dagli altri e scambiandosi esperienze di vita.

L’invito dei fondatori del progetto

L’intreccio è stato concepito come un luogo a cui tutti possano avvicinarsi e dimostrare che il mondo può essere e dev’essere un posto sicuro e, soprattutto, pieno di opportunità per ognuno. “Un servizio offerto a voi dai nostri ragazzi è il vostro modo per regalare loro un sorriso, un pezzetto di speranza, orgoglio, confidenza e amore. Da un piccolo granello nascono sempre grandi cose. L’intreccio è il primo granello per un mondo dove le diversità non contano più perché gli intenti di tutti sono gli stessi”.

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