Il Comune di Arzachena a Vieste per il G20 delle spiagge italiane

Un’occasione per confrontarsi con le altre realtà balneari.

Il Comune di Arzachena continua la partnership con le località balneari d’Italia che registrano maggiori flussi turistici e partecipa per il terzo anno consecutivo al G20 delle spiagge italiane in programma a Vieste dal 29 settembre al 1 ottobre 2020.

Nell’affrontare tematiche e criticità che accomunano le cittadine del G20, dalla gestione dei rifiuti, alla promozione, al demanio, alla sanità, all’urbanistica, quest’anno il filo conduttore degli studi e dei dibattiti in agenda sarà “Presente e futuro del turismo tra crisi e rilancio”. Il sindaco Roberto Ragnedda parteciperà accompagnato dall’assessore al Turismo, Cristina Usai, e dall’assessore allo Sport e Spettacolo, Valentina Geromino.

“La partecipazione al G20 delle spiagge italiane assume sempre maggiore significato visto il contesto critico in cui, oggi, si trovano ad operare le località balneari e, in generale, l’intero comparto del turismo. Alle difficoltà nella gestione dei flussi stagionali che caratterizzano Arzachena e le altre città partner del G20, si aggiungono ulteriori sfide legate alle incertezze della situazione sanitaria a livello mondiale, sfide che saranno sempre più complesse da gestire fino a quando non avremo certezze sul fronte del vaccino anti Covid-19. L’estate appena conclusa è stata un duro banco di prova. Per questo, la cooperazione tra i sindaci e le destinazioni resta fondamentale affinché il Governo riconosca le nostre esigenze e sostenga il pieno sviluppo delle potenzialità dei sistemi turistici locali”, fanno sapere dal Comune.

Fin dallo scorso maggio, i sindaci hanno inviato una nota al Governo in cui chiedevano il riconoscimento dello status di “città balneare” per salvare i bilanci comunali. Dal confronto in via telematica tra primi cittadini è emerso che ogni Comune stima una perdita media di bilancio nel 2020 tra i 4 e i 10 milioni di euro  per mancati introiti derivanti da Tassa di soggiorno, Tosap, Imu e Tari. Questo significa dover ridefinire gli interventi nel settore sociale, infrastrutturale e di manutenzione del territorio. La voce corale dei sindaci dei Comuni G20s ha chiesto la rimodulazione del Fondo di solidarietà e il riconoscimento dello status di “città balneare” in considerazione della prevalenza nell’economia locale delle attività turistiche esercitate in forma stagionale che, pertanto, aggrava l’impatto economico della crisi, sia per le rilevanti perdite immediate dovute al coronavirus, sia per la lunga attesa prima di poter beneficiare della ripresa.

Comuni partecipanti al G20 delle spiagge italiane sono Arzachena, Bellaria Igea Marina, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura