“Rivogliamo il mercatino in centro”. La petizione ad Arzachena

mercatino arzachena

I commercianti lanciano una raccolta firme per il mercatino di Arzachena.

I commercianti di Arzachena si sono riuniti in un Comitato Spontaneo per sollevare il ritorno del mercato settimanale del mercoledì nelle vie del centro storico di Arzachena e hanno deciso di lanciare una petizione per farlo tornare nelle vie principali della città.

“Con questa petizione – dicono i commercianti – chiediamo all’Amministrazione Comunale di considerare seriamente la nostra richiesta di ripristinare il mercato settimanale nel cuore pulsante del centro storico di Arzachena. Vogliamo una data certa, un impegno concreto per la nostra comunità. Tale decisione avrà un impatto positivo sulla nostra economia locale, attrarre nuovi visitatori e rianimare la vita sociale del quartiere
storico”.

Si tratta di un’azione fondamentale, secondo i commercianti, per preservare l’identità e la vitalità del quartiere, e per promuovere lo sviluppo economico e turistico della città. “Gli ambulanti che partecipano al mercato settimanale, desiderano tornare alle vie del centro -aggiungono – dove la storia, la cultura e la bellezza si fondono creando un’atmosfera unica. Riconosciamo l’importanza del mercato settimanale non solo per le nostre attività, ma anche per l’intera comunità”.

Il mercato settimanale nel centro storico, secondo i commercianti, non solo favorisce l’economia locale, ma contribuisce anche a mantenere vive le tradizioni e l’identità della nostra città. Questo è il motivo della petizione, che si rivolge all’amministrazione comunale chiedendogli di individuare una data certa e di adottare un regolamento che garantisca la sicurezza di tutti i partecipanti, senza tuttavia ostacolare la libera attività dei commercianti, degli ambulanti.

“Siamo pronti a collaborare attivamente con voi per definire le modalità di svolgimento del mercato – concludono – affinché rispetti le norme vigenti e soddisfi le esigenze di tutti i partecipanti. La passione per il nostro lavoro e per la nostra città ci spinge a chiedere un’azione rapida ed efficace. Non possiamo accettare che la nostra comunità e le nostre attività soffrano ancora a causa di ritardi e incertezze”.

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