Ad Arzachena il Progetto giovani del servizio Plus di Olbia
Arzachena, in collaborazione con i 17 Comuni aderenti al Servizio territoriale Plus di Olbia, ha ospitato il “Progetto Giovani”. Rivolto ai ragazzi dai 12 ai 20 anni e ospitato nei locali in viale Costa Smeralda n. 9. Come parte del progetto, nella giornata di mercoledì 11 giugno, alle ore 17, presso lo Spazio Nexus in via San Pietro, si terrà l’inaugurazione della mostra “Adolescenze” con esposizione di oltre 50 opere realizzate dai giovani artisti durante il laboratorio. La mostra sarà visitabile fino a domenica 15 giugno, dalle 17:30 alle 20:00, con ingresso gratuito. Saranno gli stessi ragazzi a curarne l’apertura. L’iniziativa è promossa dall’assessore ai Servizi Sociali e Protezione civile del Comune di Arzachena, Alessandro Careddu“.
L’assessore Careddu
“Il Progetto Giovani del Plus si impegna a offrire un supporto concreto e significativo ai giovani dell’ambito territoriale dei 17 Comuni coinvolti fungendo da pilastro per la loro crescita personale, sociale ed educativa – spiega Alessandro Careddu -. L’obiettivo è di fornire un ambiente sicuro e stimolante in cui i giovani possono esplorare i propri talenti, sviluppare competenze trasversali e diventare cittadini attivi e responsabili, fruendo di opportunità formative, ricreative che rispondono alle loro esigenze e aspirazioni. Queste attività sono progettate dal team coordinato dalla referente Maria Antonietta Farris di Olbia non solo per intrattenere, ma anche per educare e ispirare, ponendo un’enfasi particolare sullo sviluppo dell’autonomia, della responsabilità, della creatività e della partecipazione attiva nella comunità”.
“Nell’ambito del Progetto Giovani Arzachena è stato attivato un laboratorio plastico pittorico, tenuto dalla docente Micaela Pisciottu, che ha guidato gli adolescenti nella scoperta della loro la libertà espressiva ed emotiva. “Adolescenze ha coinvolto oltre 20 adolescenti di Arzachena – spiega Micaela Pisciottu -. Le opere esposte sono il riassunto di un viaggio artistico che ha dato la possibilità a giovani promettenti di cimentarsi nel mondo della scultura partendo dalle basi: collage, argilla e gesso. Il mio obiettivo è stato quello di mettere i giovani in condizioni di creare liberamente attraverso delle tecniche plastiche, senza influenzare le loro scelte stilistiche affinché vivessero questo spazio come una fucina creativa, dove trasformare in materia, anche inconsciamente, le loro visioni, i personaggi della fantasia, i mostri, le fate, gli alter ego o gli idoli”.
Al termine dell’inaugurazione sarà offerto un rinfresco allestito dal ristorante bar l’Intreccio di Arzachena, che ha ospitato alcuni ragazzi in stage dell’Ipsar Costa Smeralda frequentanti anche il progetto artistico.