L’adesione di Calangianus.
Calangianus diventa città del vino. Il comune è entrato ufficialmente a far parte dell’importante associazione nazionale di comuni, che ha lo scopo di sviluppare attorno la vocazione turistica attorno alla cultura del vino.
Nel paese, infatti, la tradizione del vino è molto storica. Il nome Calangianus, secondo alcuni studi, è identificato con divinità Giano. Il Paese è noto anche come la capitale del sughero. La proposta di adesione è arrivata lo scorso giugno, quando il Consiglio comunale aveva dato il suo parere positivo.
“Abbiamo deciso di aderire a questa importante associazione – dichiara il sindaco Fabio Albieri -, considerata l’importanza che riveste per noi il settore vitivinicolo legato al Vermentino Docg, un settore dinamico e in forte espansione. Grazie allo straordinario lavoro dei nostri imprenditori agricoli, la valorizzazione del vino può rappresentare un importante strumento per la valorizzazione del territorio anche in chiave turistica”.