Le presenze nelle due località della Costa Smeralda.
L’aria di ripresa si avverte anche nelle due località del lusso della Costa Smeralda, Porto Cervo e Porto Rotondo (anche se ricordiamo non fa parte della Costa Smeralda, propriamente detta). Entrambe le mete stanno registrando presenze positive e la ripartenza del settore ricettivo e delle sue boutique.
“Già da marzo e aprile i telefoni squillavano per chiederci delle location da affittare per poter aprire i locali – ha detto il presidente del Consorzio di Porto Rotondo Marcello Lombardo –. Ci sono state diverse aperture di bar e ristoranti, quindi la ripresa c’è e siamo ottimisti”. Comincia anche una ripresa delle presenze. “C’è un riscontro positivo anche da parte delle agenzie immobiliari – ha proseguito il presidente -, ho sentito alcune agenzie immobiliari, che hanno affittato già tutto”.
Insomma, c’è ottimismo alle porte. “Siamo speranzosi per la ripartenza del turismo anche grazie all’allentamento delle misure per gli ingressi – ha concluso affermato -, ovviamente non bisogna abbassare la guardia sul fronte della pandemia”. Anche a Porto Cervo si avverte il senso della ripartenza. “Sicuramente la decisione della Regione di facilitare l’entrata dei turisti darà effetti positivi in termini di presenze – ha commentato Sergio Uliana, titolare dello storico bar La Virgola –. Le presenze per ora ci sono ma mi aspettavo di più, perché ad occhio sono la metà del 2019”.